I canali di accesso ai pianori superiori sono soggetti a valanga.
Dall’abitato di Chamin salire il soprastante bosco fino alla baita di Provence (1839 m). In base all’innevamento, si sale:
– a piedi lungo il sentiero estivo;
– con gli sci sfruttando una sorta di canalone disseminato di alberi e rami caduti.
Giunti a Provence, seguire la strada/deviazione di sx che poco oltre effettua un tornante. Guardando in alto il vallone sospeso sembra inaccessibile per la presenza di una balza rocciosa. Continuare sulla stada per un 400 m e passare oltre un pendio di grossi blocchi. Appena dopo, si intravede nella ripida boschina un vago canale gobboso con pochi alberi. Salirlo alla “bene e meglio” fino a metà. Quando la pendenza aumenta, con un traverso verso sx, portarsi nell’ampio canalone che scende dal pianoro soprastante. Giunti nel pianoro, si continua rimanendo al centro della valletta e si superano due risalti più ripidi. Giunti in vista della cima, la soluzione più semplice per salire è quella di raggiungere il colletto che si vede a dx della cima. Giunti al colle, girare a sx e salire la ripida dorsale fino alla croce.
Con buone condizioni di neve, si può scendere anche il pendio nord-ovest (difficoltà O.S. a mio avviso).