





Scendendo dal Colle dell’Agnello sulla d 205 a quota circa m. 2160 si stacca sulla destra una strada sterrata (500 m circa dopo una Bergerie) dove ha inizio l’itinerario.
Si percorre la sterrata (lungo questa 2 monumenti) fino ad una piccola bergerie dove la strada finisce. Si sale per vaghe tracce e prati a sinistra del ruscello e a destra della Roche Rousse (senso di marcia). Si sbuca su un avvallamento erboso a quota circa m. 2700 (ometto), si va in direzione della nostra meta sempre visibile a destra. Finiscono i prati lasciando il posto a detriti e pietre, qui fare attenzione a seguire gli ometti più a destra (quelli di sinistra vanno molto sul ripido faticoso e lisce pietre instabili), il pendio si fa via via più ripido, una vaga traccia facilita la salita di pendii di sfasciumi instabili e lisce placche inclinate, anche aiutandosi con le mani si arriva, cercandosi un pò il passaggio migliore, sulla cresta nord ovest del Gran Queyras. Sulla cresta ci si dirige verso destra, tra detriti e qualche gradino roccioso la si percorre evitando le difficoltà maggiori ora su un versante ora sull’altro (traccia) fino all’ometto di vetta.
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