L'itinerario dal parcheggio alla cima misura circa 8 km passando per il Lac Palluel, mentre per compiere l'anello al Lac Faravel si allunga abbastanza.
Dal parcheggio a quota 1441 m, si arriva al ponte che non va attraversato, ma si continua a sinistra sul sentiero ben segnalato per Dormillouse e Lac Palluel. Poco dopo si supera un ponticello in legno, e quindi si inizia a salire dolcemente su bel sentiero con staccionata nella pineta, fino ad un ottimo punto panoramico su una delle cascate. Si continua salendo per il pendio ed uscendo dal bosco, per poi traversare verso destra portandosi in vista delle case di Dormillouse, che non va raggiunto (anche se il borgo meriterebbe una deviazione). Si continua quindi a sinistra, sempre seguendo i cartelli per il Lac Palluel, e dopo un tratto su prati panoramici, si torna nel fresco bosco di larici e pini, che andrà percorso per un lungo tratto, con salita sempre moderata e gradevole, fino a raggiungere un bivio a quota 2050 m. Qui si trascura il sentiero che prosegue dritto, per continuare a destra uscendo definitivamente dal bosco. Si sale ora per pascoli toccando un alpeggio (Cabane de Palluel 2173 m), che va lasciato a sinistra, per arrivare vicino al torrente che si attraversa proseguendo la salita su un dosso erboso. Oltre, si giunge ad un pianoro dove si aggira un affioramento roccioso e si prosegue a salire verso sinistra, tra prati e spalti rocciosi, fino ad un nuovo altopiano erboso dove il sentiero a mezza costa consente di giungere al bellissimo Lac Palluel 2472 m, dal quale si vede ora molto chiaramente la cima ed il percorso da seguire. Si costeggia il lago sulla destra, iniziando poi a salire il ripido pendio di erba e pietrame, intervallato da brevi conche con pietraia, posto sulla destra sotto le pendici della Tete de Serre Eyraut Si aggira lo spalto roccioso di un antico ghiacciaio e quindi per terrazzi rocciosi e un ultimo breve pendio detritico si arriva al colletto di quota 2800 m circa alla base della cresta Est del Grand Pinier. Si prosegue ora a sinistra, seguendo gli ometti che guidano attraverso una spalla morenica, finchè non si giunge all’inizio del vero e proprio crestone, formato da fasce detritiche alternate a massi accatastati. Per aggirare la prima fascia rocciosa ci si mantiene più in basso sulla sinistra, per poi piegare a destra per tornare nei pressi del crestone, ora più marcato e rivolto a est. Senza percorso obbligato seguendo ometti e tracce di sentiero si sale per la pietraia, con percorso via via più ripido, sopratutto negli ultimi 150 m di dislivello dove il terreno risulta piuttosto faticoso anche se privo di difficoltà. Si giunge così in cima, dalla forma molto allungata in direzione nord-sud.
Per la discesa, volendo compiere una variante ad anello parziale, una volta ritornati al Lac Palluel, con percorso pianeggiante verso destra (sud) si raggiunge un pianoro incredibilmente cosparso da centinaia di ometti di pietra. Un tratto in discesa conduce al Lac Faravel 2386 m.A questo punto il sentiero perde quota per circa un centinaio di metri, seguiti da un lungo traverso pianeggiante. Un ultimo tratto più ripido riconduce al bivio a quota 2000 m incontrato all’andata, da cui si torna all’auto.