Al limite fra escursionismo per esperti e alpinismo facile, le difficoltà “alpinistiche” sono concentrate in circa 50 m nel tratto finale, e in condizioni ottimali sono facili (per non dire banali) e non vi è esposizione particolare.
Si può anche arrivare dal Colle del Moncenisio, scendendo a Modane quindi Saint Jean de Maurienne, e salire verso il Col du Galibier fino a Plan Lachat.
Si parte da les Mottets per un buon sentiero a destra per il Col de la Ponsonniere 2623 m.
Dal colle si prosegue in direzione ovest (destra) seguendo il crinale di detriti ed erba, lasciando poi il bel Lac Blanc in basso a destra, continuando in direzione dell’evidente pendio detritico che andrà salito, in ambiente molto particolare grazie alle differenti colorazioni delle fasce rocciose.
Superato il tratto più ripido si attraversa una conca, che precede una sella sotto il Roc Termier a circa 2900 m, in vista dell’omonimo colle.
Il Col Termier non va raggiunto, ma si seguono ora ometti, tracce e i segni blu verso destra. In direzione della pietraia verso la cima del Grand Galibier
Si deve prima attraversare una zona un po’ caotica di vaste bancate rocciose grigiastre, terminata la quale, ci si trova sotto le pendici della cima est (salibile in 20-30’ difficoltà EE), ed all’inizio di una pietraia . La si attraversa in diagonale puntando alla cima ovest, ormai ben evidente, raggiungendo l’inizio della parte più impegnativa del percorso.
In corrispondenza di una zona di rocce e detriti rossastri, sempre seguendo i segni blu, si sale un breve e facile canalino roccioso (passi di I/I+) che adduce ad una forcella posta sulla cresta est. Qui si affronta una placca leggermente aerea ma ben appigliata, per poi continuare ancora qualche decina di metri su facili passi di I. Terminati i gradoni terminano anche sostanzialmente le difficoltà.
Si continua seguendo i bolli e gli ometti per un sentiero, portandosi sul versante sud (sinistra) su di un terrazzo detritico, un po’ aereo ma ampio e sempre su buon sentiero lungo 20 m, quindi si entra in una piccola conca di pietrame, che infine conduce all’ampia spianata sommitale, con il ripetitore e una croce posta leggermente in basso verso nord su di uno sperone roccioso.