Dal ponte di Barma Freida prendere la stradina sulla destra del ponte (sx orografica) che in breve conduce alla frazione di Ciavia 1112 m. Arrivati alle prime case prendere sulla sinistra una mulattiera lastricata che dapprima risale e poi prosegue in leggera discesa fino a raggiungere un bellissimo ponticello nel bosco. Non attraversarlo e proseguire sulla sx orografica fino a raggiungere le baite di Sabern, poste in una splendida radura erbosa. Salire ancora per prati (traccia a tratti poco evidente) e poi inoltrarsi in un bosco rado fino a sbucare su una sterrata; svoltare a destra e seguire la stradina fino ad un tornante a destra. Qui si abbandona la sterrata e si passa tra le baite diroccate di Ciandet 1398 m, dove sulla destra si imbocca una mulattiera che risale per prati e arriva fino a Cugne. In questo tratto la mulattiera è interrotta in alcuni tratti da pietre e alberi caduti, ma basta seguirla camminando nel prato. Superate le case di Cugne inizia un lungo traverso il direzione Ovest, su sentiero a tratti stretto e leggermente esposto (sconsigliato con pioggia o neve). Si superano alcuni torrentelli e dopo alcune brevi ma ripide rampette (sentiero non sempre evidente) si raggiunge il sentiero principale che arriva da Souiran 1700 m circa e dal Colle Vaccera. Svoltare a sinistra e seguire il sentiero ora ben segnalato; con un lungo traverso sul versante Sud del Gran Truc si superano alcuni torrentelli e quindi si risale fino a raggiungere l’Alpe Infernet 1990 m, situata in una splendida posizione. Dalle baite proseguire sulla destra seguendo una traccia sempre evidente che con un altro lungo traverso in salita porta sulla cresta Est del Gran Truc a poca distanza dalla cima, che si raggiunge in pochi minuti.
DISCESA
Dalla vetta seguire fedelmente la cresta in direzione NE (bolli bianchi e rossi e indicazioni per il Lazzarà) e raggiungere in breve ad un colletto. Qui si tralascia la traccia principale e ci si mantiene sul filo di cresta puntando ad un evidente ometto. La traccia è in alcuni tratti abbastanza esile ma il percorso è molto intuitivo e gli ometti sono sempre posizionati nei punti chiave e permettono di superare agevolmente alcuni brevi risalti. Raggiunta l’ampia sella del Col Sourain 1836 m) si prosegue seguendo la traccia che si mantiene sul crinale (bolli gialli) tralasciando la traccia principale che taglia in diagonale sulla destra e che rappresenta una discesa alternativa più rapida. Con dei continui saliscendi si raggiungono dapprima il Monte Cialmetta 1843 m e quindi il Monte Servin 1756 m. Dalla vetta del Servin si ritorna al colletto sotto la cima e quindi si continua a scendere fino a raggiungere la sterrata che taglia il versante Sud. Si svolta a sinistra e si segue la strada per qualche centinaio di metri in direzione del Colle Vaccera. Arrivati ad un bivio si gira a destra seguendo la stradina che scende nei prati fino a delle baite ben visibili. Continuare a scendere sulla stradina che ben presto si trasforma in mulattiera (bolli gialli e indicazioni GTA) e riporta velocemente a Pra del Torno.
- Cartografia:
- CAF - IGN - IGM - CAI. Alpi senza frontiere, cartoguide a col. in scala 1-25.000 - 9 Bric Bouchet - Val Pellice e German
- Bibliografia:
- In cima - 61 normali nelle Cozie Centrali - Blu Edizioni