Dal parcheggio attraversare il ponte sul torrente Savara e dirigersi verso l’alpeggio omonimo. Si comincia ad inoltrarsi nel bosco di larici attraverso una evidente mulattiera con stretti tornanti e dopo aver percorso tre lunghe diagonali si raggiunge l’alpeggio di Lavassey m 2194 dopo 50 minuti circa.
Dall’alpeggio di Lavassey m 2194 piegare decisamente a destra per un centinaia di metri , in seguito innalzarsi con brevi tornanti a sinistra lungo il bosco che poco a poco si dirada fino a raggiungere un breve pianoro.
Da li proseguire nell’ampia conca fino a quota m 2600 quindi dirigersi a sinistra e superare il panettone raggiungendo il rifugio (evitare di infilarsi nel vallone sottostante il rifugio in caso di abbondante coltre nevosa ).
Lasciato il rifugio si oltrepassa l’invernale e continuare sulla spalla che sale in direzione di Montandayne sino a quota m 3100, da qui iniziare una lunga diagonale passando sotto la base del Piccolo Paradiso e quindi sotto la parete nord del Gran Paradiso in direzione del colle a m 3300, lasciando la zona più crepacciata sulla destra.
Da qui risalire il vallone tenendosi sulla destra sino a raggiungere la Schiena d’Asino dove si interseca la traccia che sale dal Vittorio Emanuele.
Si prosegue piegando a sinistra verso il colle di Montcorvè e sempre a sinistra si risale il ripido pendio che dopo l’attraversamento della crepaccia terminale e il superamento delle facili roccette porta alla cima con la “Madonnina” del Gran Paradiso.
Per la discesa percorrere lo stesso tracciato oppure ( consigliato soprattutto in caso di scarso innevamento) alla “Schiena d’Asino” piegare a sinistra per il Vittorio Emanuele.