
Fino al bivio per l'alpe la Plane la strada è buona, in seguito è percorribile solo da fuoristrada o da auto particolarmente votate al martirio. L'ultimo tratto prima dell'alpeggio Gran Miol è ai limiti della percorribilità.
Dal parcheggio Montenero proseguire su strada sterrata fino alle bergerie del Gran Miol (raggiungibili con 4×4) la salita è tutta visibile.
Si procede in direzione nord per pascoli e dossi erbosi fino alle pendici della cresta N-O che si percorre integralmente fino alla vetta.
Nella parte bassa la cresta è prevalentemente erbosa, in seguito il filo diviene roccioso e consente una piacevole arrampicata su rocce scistose discretamente solide, aggirabili normalmente sul versante nord. Raggiunta la punta a 2905 m, la cresta diventa più rocciosa e porta sulla seconda vetta quotata 2988. L’ultimo tratto è molto divertente e affilato e conduce in breve sulla vetta principale, molto aerea.
La discesa si può effettuare scendendo direttamente dal versante sud-ovest, detritico, che conduce ad un vallone erboso che in breve riporta all’alpeggio.
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