Salita: dal villaggio di Grand Puy si sale al Monte Gran Costa seguendo il classico itinerario che passa dal Col Lauson. Dai baraccamenti della vetta si scende il ripido versante NNO per riprendere la cresta Susa/Chisone e seguirla in direzione N fino alla Testa di Mottas m 2545. Da qui si piega a dx (est) sempre seguendo l’ampia cresta erbosa (o la strada se visibile), e dopo essere passati nei pressi della casa cantoniera, con un traverso sul versante nord della quota 2563, si giunge ai piedi della Testa dell’Assietta m 2565, con il suo monumento, che si tocca risalendo un ultimo breve pendio.
Discesa: si ritorna alla casa cantoniera, quindi si segue il fondo della conca in direzione SE toccando alcuni dossi. Quando la conca si restringe (quota 2350) rimontare il versante settentrionale della cresta E della Gran Costa in direzione del punto dove questa si apre a ripido versante sul vallone sottostante di Faussimagna (quota 2400 circa). Non cercare di aggirare la cresta in un punto più basso perchè si incontrano ripidi canali spesso ricolmi di neve ventata e pericolosa. A questo punto basta scendere in direzione SO verso l’Alpe delle Rocce e seguire la pista che torna al Gran Puy.