ATTENZIONE: Invitiamo a consultare il regolamento del Parco prima di effettuare la gita, in quanto ci sono regole ben precise per lo sci fuoripista.
La salita non presenta difficoltà fino alla conca del Lago Lauson, dove per raggiungere l'omonimo colle bisogna affrontare un tratto di pendio ripido soggetto alla formazione di cornici e gonfie.
La discesa è abbastanza ben intuibile ma avere un GPS non guasta!
Parcheggio ampio nei pressi della pista da ghiaccio, poco più in su della partenza
Dalle casermette di Pragelato si sale per pendii ampi fino a rintracciare il sentiero che porta al Grand Puy, lo si segue arrivando alla borgata da dove si continua a salire verso Nord/Nord Est. Si arriva quindi senza percorso obbligato alla conca del Lago Lauson e quindi con tratto ripido all’omonimo colle (2491).
La meta è alla nostra destra, la possiamo raggiungere per cresta (possibile carenza di neve) oppure portandoci nell’ampio vallone retrostante dal quale poi scenderemo.
Dalla vetta c’è un bellissimo panorama sulle montagne circostanti che arriva fino agli Écrins, oltre alla presenza di una articolata fortificazione!
La discesa si effettua per la prima parte su pendio ampio, giunti nella conca teniamo la destra facendo un lungo traverso che ci porta al bosco. Da qui senza percorso obbligato scendiamo verso le Montagne Seu e il Rifugio Arlaud (aperto anche in inverno). Ora dobbiamo seguire il sentiero GTA/718, possiamo divagare nei prati circostanti che offrono ancora tanto! Arrivati a circa 1400 m troviamo il sentiero SF/746 che ora dobbiamo seguire fedelmente, un po’ per il bosco fitto e un po’ per mancanza di neve! Arrivati alla strada asfaltata passando sotto il cavalcavia e successivamente sul ponte della ferrovia raggiungiamo la stazione di Salbertrand concludendo questa bellissima traversata.
- Cartografia:
- IGC 1:50.000 n°1
- Bibliografia:
- Scialpinismo in Val di Susa / Scialpinismo in Val Chisone Val Pellice e Val Germanasca