Materiale occorrente: piccozza (meglio anche una seconda piccozza tecnica) e ramponi.
Incamminarsi sul sentiero n°323 per i Laghi d’Unghiasse, posti alla testata dell’omonimo vallone. Ci si sposta a destra verso il Bec Di Mea fino ad immettersi su una strada sterrata che sale fino all’Alpe Vaccheria. Qui la si abbandona e si prosegue sul sentiero fino al Pianoro delle Riane, dominato sulla destra dall’imponente bastionata del Gran Bernardè.
Il canale è ben visibile (lo è anche dalla strada del fondovalle) sulla destra, al termine del lungo crestone che forma la dorsale del Gran Bernardè. All’inizio del pianoro si torna leggermente indietro a destra fino ad arrivare sotto al piccolo salto roccioso che segna l’inizio del canale. Lo si aggira facilmente sulla destra e ci si immette nel canale (quota 1825m circa), risalendolo tutto fino all’uscita sulla spalla (quota 2340m circa). Pendenze 35-40°, forse qualcosa in più l’uscita (cornice).
Da qui si sale in vetta (400m circa di dislivello) per il grande e dolce plateau, dove è consigliabile avere le ciaspole.
La discesa avviene dallo stesso canale già percorso in salita (la metà inferiore può essere evitata per i ripidi pendii sulla destra) oppure per la via normale del Gran Bernardè che scende a Vonzo (in tal caso prevedere di portare lì preventivamente una seconda auto).