Dal posteggio (m.1085) e dal pannello, si procede per alcuni metri verso una Cappelletta di fronte alla quale si trova una sterrata, sotto ad una pala eolica, che si segue brevemente prima di incontrare sulla sinistra il segnavia bianco rosso dell’AVML. Si sale leggermente, incontrando una croce recintata, continuando a seguire il segnale dell’AVML all’interno di un bosco; il sentiero non e’ mai ripido e si prende quota con molta regolarità. Dopo circa 40′ si incontra il segnale del passo del Lupo (m.1250) e pochi minuti dopo un bivio (m.1300): a sinistra prosegue l’AVML mentre a destra si può iniziare a percorrere il tratto che porta al Gottero. Il sentiero prosegue sempre all’interno di un bosco, dal quale si esce poco prima di incontrare il breve crinale che porta alla cima (2h circa dalla partenza); il panorama è ampio e si può vedere sia la parte verso la Val di Vara sia la parte emiliana della Val Ceno e Val Taro.
Il ritorno avviene lungo l’itinerario percorso all’andata (1h30′ circa), oppure (ma in questa occasione non è stato percorso) si può proseguire in direzione E fino alla Foce Tre Confini (m.1416) dove si incontra il sentiero dell’AVML e, svoltando a sinistra, si torna al bivio (m.1300) incontrato durante la salita.
Quello descritto è uno dei sentieri che permettono di arrivare al Gottero, altri sono presenti sia in Val di Vara sia dal versante emiliano.
In questa occasione era presente ancora neve da circa 1200 fino alla cima, per fortuna abbastanza compatta che ha permesso di camminare senza problemi e senza affondare.
- Cartografia:
- Multigraphic, Val di Vara Lunigiana, 1:25000