
Da L’Ecot(ampio parcheggio), si segue la strada sterrata vietata al transito (anche delle biciclette!!!) che si inoltra nel vallone di sinistra con percorso quasi pianeggiante. poco prima degli ultimi alpeggi, si incontra a sinistra il bivio per il Refuge du Carro, e si inizia a salire più decisamente sui verdi pascoli. Si segue il sentiero senza possibilità di errore fino al Plan Sec (15 minuti dal rifugio); qui si incontra un bivio con cartelli indicatori, si continua a sinistra sul bel sentiero, che però si lascia quasi subito per seguire una labile traccia che si dirama sulla destra. Si affronta una ripida rampa di terra ed erba, accedendo così al pianoro detritico sotto le propaggini della Grande Aiguille Rousse.
Si aggira il grosso nevaio che nasconde un lago (visibile a fine stagione) sulla destra o sulla sinistra. Al fondo del lago si lascia il centro del vallone detritico per piegare nettamente a destra, iniziando a salire la china detritica dell’Aiguille de Gontier. Si sale senza percorso obbligato, ma evitando i terrazzi rocciosi sotto la vetta. Salendo tra sfasciumi e terriccio si guadagna la cresta a breve distanza dalla cima, che si percorre senza alcuna difficoltà (qui compaiono tracce di sentiero) fino all’ampia spianata di vetta.
Discesa sul percorso di salita.
- Cartografia:
- ICG Valli di Lanzo e Moncenisio
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