1° giorno: dal park salire al rifugio Robert Blanc (2h).
2° giorno: dal Rif. Robert Blanc seguire il percorso della via normale che traversa ad est, scende a prendere la morena e poi risale il Glacier des Glaciers tenendosi inizialmente sulla sx sotto l’Arete des Lanchettes. A 3300m circa ci si sposta verso il centro del ghiacciaio che in questo punto quasi spiana. Si scende una cinquantina di metri verso Sud-est, costeggiando la cresta sud, si aggira un contrafforte proveniente dalla cresta e si entra nel valloncello che porta all’ampio colletto fra la Petit Aiguille des Glaciers e la meta. Si può anche attraversare il ghiacciaio più in basso per evitare la questa breve discesa ma solo ad inizio stagione con crepacci ben coperti. Si raggiunge il colletto con un ultimo breve pendio un po’ più ripido (ghiaccio o detriti, terminale). I primi metri dalla cresta, ripidi, possono essere aggirato lato ovest su neve. Preso il filo, molto largo, di grossi blocchi mobili lo si segue fino alla q. 3607. Segue un tratto orizzontale che diventa affilato con una serie ti gendarmi da aggirare poco sotto il filo, prevalentemente lato Italia (passi di III), fino ad un colletto alla base del più ripido salto finale. Questo è nuovamente largo e senza percorso obbligato. Si inizia superando una placca (III) poi prosegue su un filo più o meno marcato. In alto si può restare sul filo a dx (III) o passare a sx per canalini rocciosi. Gli ultimi metri sono nuovamente orizzontali di blocchi mobili.
Discesa: per la via normale che segue la cresta nord e poi il versante ovest. Dalla morena del ghiacciaio è possibile scendere direttamente al park senza risalire al rifugio.
- Cartografia:
- IGN 1:25.000