Percorso quasi interamente ciclabile escluso il tratto Alpe Djouan Colle Manteau descritto a seguito, prevalentemente strade sterrate o asfalto poco trafficato.
Come sempre prendo lo spunto dal sito Bikepaking GIT con alcune modifiche di percorso per rendere l’itinerario il più ciclabile possibile.
Si parte da Aosta per raggiungere Aymavilles dapprima su ciclabili quindi su strade secondarie; per evitare il più possibile la regionale Sr23 della Valsavarenche, salire a Champlong Dessos dove poco oltre la borgata parte una pianeggiante sterrata che arriva a Chevrere. Da qui su regionale fino alla frazione di Fenille dove si può lasciare l’asfalto passando sul lato sx idrografico del torrente fino a Degioz.
Inizia qui la salita verso il Lago Djouan, ciclabile fino a Alpe Djouan 2230m, dopodiché alcuni tratti bici a fianco, fino oltre il lago, a 2500m necessari 50mt di portage per superare grossi massi, quindi nuovamente poussage fino al colle Manteau 2790m.
La strada del Nivolet dista ancora 6 km, sentiero quasi interamente ciclabile, inizialmente in discesa poi alcuni saliscendi, sterrato poi fino al colle. Inizia la rilassante e panoramica discesa su asfalto verso il lago di Ceresole che si costeggia sul meno trafficato lato dx idr., vecchia statale per evitare la galleria ( di recente sistemata per il Giro d’Italia), quindi statale fino a Rosone dove si può passare per un breve tratto sul lato dx idr. per evitare il traffico, da Locana di nuovo sul lato dx seguendo il percorso “cavalcando e pedalando” che porta ad un ponte poco prima di Sparone.
Qui due possibilità: seguire la vecchia statale fino a Courgne oppure salire ad Alpette aumentando il dislivello di 300 mt. consigliata.
Ancora un lungo tratto di asfalto da Courgnè in direzione Forno Canavese, quindi Corio, Chiaves, Colle della Croce e discesa a Ceres per poi salire al Colle della Dieta. Altra discesa fino a Viù poi in direzione Lemie dove inizia la salita per il Colle del Collombardo che diventa sterrata dalla borgata Sant’Antonio.
Da quota 2100m, oltre il colle, si scende a Condove quindi si arriva a Susa su ciclabile.
Da Susa si inizia subito a salire i 19 km per arrivare al Colle delle Finestre, i primi 10 km. su asfalto (chiesetta con acqua), dopodiché sterrato in ottime condizioni. Arrivati al colle due possibilità:
1 ) scendere a Pian dell’Alpe seguendo la traccia GIT e risalire al Colle dell’Assietta.
2 ) prendere una stradina sterrata 50mt. sotto il colle (sbarra); salire prima al Colle della Vecchia poi al Cialtiplagna 2849m. questa variante molto panoramica, aumenta il dislivello di 200m. rispetto alla precedente e permette di toccare anche il Gran Serin 2629m. per scendere poi al Colle dell’ Assietta.
Dopo aver salito alla testa dell ‘Assietta si arriva al Rif. dell’Assietta (ottimo posto tappa).
Dopo il rifugio con una breve variante (150 D+) si può salire al Gran Serin, discesa poi fino al colle Blegier salita al Genevris quindi con diversi saliscendi si arriva al col Basset dove inizia la discesa fino a Sestriere, scendere a Borgata e seguire la via dei Romani fino a Perosa Argentina. Divertente sterrato a tratti single track alternativa alla statale passante per Pragelato, si raggiunge lo splendido borgo di Laux, Fenestrelle fino a Villaretto.
Statale poi con alcune varianti fino a Perosa Argentina.
Da Perosa prendere la Sp169 verso Prali, dopo 6Km girare a dx per il colle Lazzarà, ultimi 5 km su sterrato. Discesa verso Pramollo quindi fino a quota 700m dove inizia la salita verso il colle Vaccera, anche qui prima metà in asfalto poi sterrato.
Dal Colle dopo circa 2km. di discesa su asfalto si prende uno sterrato sula sx dapprima con saliscendi poi lunga discesa su Luserna San Giovanni/ Bricherasio, si arriva poi a Barge con stradine secondarie pianeggianti.
- Cartografia:
- Cartine Fraternali