Dal piazzale della vecchia stazione di Asiago si seguono le indicazioni per Canove, seguendo la pista ciclabile ricavata sulla ex ferrovia. Arrivati a Canove si prosegue tenendo la sinistra e si arriva in località Pian della Costa.
Superato un piccolo ponte, si lascia la ex ferrovia e si imbocca a sinistra una stradina che si collega con la strada che sale verso il rifugio Boscon. Si sale quindi verso destra sulla sterrata principale, dove si incontrano prima il cimitero inglese e quindi il rifugio Boscon.
Giunti ad un incrocio di cinque strade, si prende la seconda a destra, in salita verso il Monte Lemerle fino in località Scalin.
Da qui, dopo circa 1 Km, si lascia sulla destra una strada che scende e si continua, prima in piano e poi in discesa, fino all’incrocio di Val Magnaboschi. Si continua a scendere per la strada principale incontrando una chiesetta accanto alla quale si trovano un cimitero italiano-austriaco e uno inglese a ricordo dei morti della Grande Guerra. èoùùSi sale quindi verso sinistra per Val Magnaboschi fino ad arrivare allo scollinamento che porta in località Prà Peluco. Arrivati al muro in pietra che delimita il confine tra i comuni di Roana e Caltrano, si incrocia una strada con fondo asfaltato, in prossimità della quale si tiene la destra per effettuare il giro delle Malghe del comune di Caltrano.
Si prosegue per circa 8 Km con percorso semipianeggiante, interrotto solo da una breve salita, fino ad incrociare la strada asfaltata che sale da Calvene. Si tiene la sinistra fino ad arrivare al Rifugio Monte Corno dove, tenendo sempre la sinistra e passando per il Rifugio Granezza, si segue la strada principale che scende in direzione di Asiago.
Circa 1 Km prima di arrivare al bivio Lucca che porta sulla statale per Asiago, si gira a sinistra e si raggiunge il piazzale erboso del Lazzaretto. Da qui si scende fino alla località Ave e quindi in breve si ritorna al punto di partenza.
- Cartografia:
- Meridiani Montagne, n° 28
- Bibliografia:
- Meridiani Montagne, n° 28