La bellezza di questo percorso sta nella destinazione, in Forte Cherle, dalla copertura del quale si ha un ampio panorama sulla parte orientale dell'Alpe Cimbra, sul monte Cornetto e sul Bècco di Filadonna. Sta anche nel caratteristico villaggio di Tézzeli, nella segheria idraulica del Mein, nell'area di San Fermo (il villaggio scomparso) e nei resti della Grande Guerra (1914-1918) visitabili nei dintorni del Forte: la nota Scala dell'Imperatore, l'ex cimitero militare e i resti dell'ospedale militare di Val Fredda.
Dal centro di San Sebastiano, seguendo le segnaletiche direzionali, seguiamo il sentiero che ci porta nel bosco delle Télder, quindi al villaggio di Tézzeli, al sottostante torrente Astico, alla vicina segheria idraulica alla veneziana (dei Mein) e, poco oltre, a San Fermo, il luogo in cui fino al 1752 è esistito un villaggio di carbonai, distrutto in seguito a una sentenza emessa nel contesto della secolare vertenza cofninaria nota come Causa Lastarolla.
E’ anche il punto nel quale il percorso si inerpica per il versante della montagna e diventa più impegnativo, va dunque affrontato con calma e con frequenti soste di riposo. Giunti in cima ci si trova subito nell’area del Forte Cherle. Svoltando a sinistra (segnaletiche) si sale la sterrata che porta direttamente alla fortezza, svoltando a destra si raggiunge il vicino ex cimitero militare, la Scala dell’Imperatore (di lato alla SP dei Fiorentini), in cima alla quale si trovano i resti di quello che fu l’ospedale militare di Val Fredda. Si rientra per la medesima via dell’andata.