Giro non molto lungo ma comunque impegnativo in quanto la salita è in buona parte su pendenze sostenute e nella parte alta si è obbligati a spingere la bici, anche se su terreno abbastanza comodo.
Anche le discese non sono sempre banali, tratti tecnici si alternano ad altri decisamente filanti.
In ogni caso sono possibili numerose varianti che permettono di abbassare il livello tecnico della discesa.
Da Abriès si pedala sul fondovalle in direzione dell’abitato di Le Roux. Senza raggiungerlo, in corrispondenza del primo tonante a sx sotto il paese, si imbocca l’evidente sterrata (nessuna indicazione in loco) che costeggia il torrente sulla sinistra idrografica. In breve si raggiunge un bivio e si abbandona il fondovalle, per imboccare sulla dx (ponte) un ramo secondario che sale con pendenze inizialmente dolci. Continuando sulla strada che presenta un buon fondo si incrocia il sentiero GR58, si passa nei pressi di un laghetto artificiale, si trascura una diramazione a sx e si passa nei pressi di uno ski lift. Poco dopo si abbandona la sterrata sin qui percorsa che porterebbe all’arrivo della seggiovia Gilly (aperta in estate a servizio del bike park) e ad un punto panoramico, per prendere a sx in forte pendenza una traccia che risale faticosamente una pista da sci. Qui la ciclabilità dipende fortemente dalla gamba, più su conviene abbandonare la pista sempre più ripida in favore di un sentiero ben marcato che la taglia più volte e consente a tratti anche di ritornate sulla bici. Si arriva presto alla collette de Gilly (2366 m). Per arrivare al punto culminante della cresta si segue verso dx l’evidente sentiero (non ciclabile in salita) fino alla crete de Gilly (2584 m – punto panoramico e grosso segnale in pietre).
Per la discesa si fa ritorno alla Collette su traccia ciclabile facendo attenzione in un punto particolarmente esposto e ripido eventualmente da scendere bici al fianco.
Da qui si scende nell’altro versante verso il vallone dell’Urine fino ad un primo grande pianoro dove si hanno due possibilità:
1)abbandonare il sentiero principale che scende diretto su Valpreveyre per tenere in lieve salita sulla destra una traccia inizialmente non troppo evidente che con un lungo traverso ciclabile porta alle bergerie Sous Roche. La traccia passa sopra l’alpeggio e in breve si congiunge con il GR58 che scende dal vicino col d’Urine comunicante con la val Pellice. Si imbocca quest’ultimo in discesa che va seguito fino al minuscolo nucleo di Valpreveyre. Appena oltrepassate le case si riattraversa il torrente du Bouchet per imboccare la sterrata che attraversa l’area di camping naturale e risale nel bosco fino ad intercettare sulla sx il sentiero GR58 che con percorso a tratti scorrevole e a tratti più tecnico scende ad Abriès.
2)continuare sulla traccia principale trascurando alcuni bivi a sinistra e a destra fino a quota 2000 dove (palina Bois Noir) occorre non continuare scendere a Valpreveyre ma prendere a sx il GR58 che con un lungo traverso quasi sempre ciclabile porta sulla sterrata del percorso 1 da cui si fa rientro seguendo sempre ai vari bivi le indicazioni per il gr58 e per Abriès.
- Cartografia:
- IGN 3637 OT Mont Viso
- Bibliografia:
- 96 Circuits VTT Hautes-Alpes VTopo