Si presta ad ulteriori concatenamenti (Staulanza oppure Sella, Gardena e Pordoi ecc).
Effettuandolo in questo senso si affronta il Giau dal versante più duro, ma si fa come prima salita.
Si parte da Alleghe e si raggiunge San Vito di Cadore in due modi, o seguendo la strada per il Passo Pordoi che inizia a Caprile fino al bivio per Colle Santa Lucia (strada bella e in pendenza dolce e costante) oppure dalla strada provinciale per il Passo Staulanza.
Se si arriva da Colle Santa Lucia, una breve discesa fino a poco prima di San Vito conduce al bivio per il Passo Giau.
Qui iniziano i 9 km del Giau, davvero impegnativi sempre oltre il 10% con punte ben superiori, ma per fortuna la presenza di un buon numero di tornanti consente di respirare. Gli ultimi 2-3 km diventano un po’ più facili, anche per i panorami che si aprono davanti agli occhi.
Dal Passo Giau si scende sulla bellissima strada in direzione di Cortina, fino alla località Pocol, dove si devia a sinistra per il Passo Falzarego.
Si tratta di una salita molto piacevole con pendenze blande mai superiori all’8% in contesto ambientale magnifico. Pochi tornanti e lunghi rettilinei portano prima a Pian Falzarego e poi al Passo Falzarego 2117 m.
Per il Passo Valparola, che è una prosecuzione del Falzarego verso il lato Trentino, si tratta si percorrere poco più di 1 km ma con tratti in forte pendenza (12%) fino al Valparola 2192 m.
Dal Passo Falzarego si scende rapidamente sull’ampia strada ritornando a Caprile e quindi ad Alleghe, discesa molto bella