Primo giorno: si imbocca il GTA che si addentra nel vallone della Barra alla volta del rifugio Ellena-Soria. Oltrepassando quest’ultimo senza toccarlo si perviene a quota m1911 ed ivi si prende a sx il sentiero M18 che conduce al Passo dei Ghiacciai 2751 m) ed al sottostante bivacco Moncalieri 2710 m. Acqua a 5min proseguendo verso il torrentello di fusione.
Secondo giorno: si discende al bel lago Bianco sottostante 2523 m e, per cartelli e segni su pietraia si seguono le indicazioni alla volta del rifugio Pagarì 2650 m. Per riempire la giornata da questo punto si possono intraprendere numerose escursioni nei dintorni della struttura.
Terzo giorno: si ridiscende il sentiero M13 sino a quota 2278m dove è presente un cartello indicatore; qui si imbocca il sentiero M13c che conduce, previa moderata discesa, al bel lago Bianco dell’Agnel 2292 m e per faticosa pietraia al soprastante colle dell’Agnel 2560 m. Da qui si scende sul lato francese per tracce di sentiero omettate che in breve divengono un sentiero vero e proprio: questo, con qualche oscillazione, costeggia a nord il lago dell’Agnel e prosegue, sempre dolcemente verso Casterino. A quota 1975 m si perviene ad un bivio non contrassegnato da cartelli ma ben visibile ed omettato: qui si prende a salire a sx e, con ripido percorso si raggiungono in breve i dolci pascoli soprastanti ed il vicino colle Ovest del Sabbione 2328 m. Da tale punto conviene prendere a sx il sentiero militare M23b e raggiungere in tal modo il ben visibile colle del Vej del Bouc 2618 m. Si ridiscende ora dal lato opposto in direzione del lago del Vej del Bouc raggiungendolo (m2042), e si prosegue sul medesimo sentiero che, con ampie svolte porta dapprima al Pian del Rasur e poi, per faggete a San Giacomo.
- Cartografia:
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Valle Gesso, parco naturale delle alpi marittime.
Fraternali editore; scala: 1-25000