Il sentiero parte dalla sponda opposta del ponte rispetto al parcheggio e poco dopo esce su strada asfaltata (con sbarra) per un centinaio di metri. Poco dopo la sbarra si prende il sentiero che sale sulla sinistra e con questo ci si alza andando a incrociare la strada asfaltata che sale al rifugio. Si attaversa più volte la strada asfaltata, tagliando alcuni tornanti fino ad una fontanella dopo l’ennesimo attraversamento (750 ca). Qui bisogna far attenzione a prendere il sentiero che procede pianeggiante tra 2 baite e non quello che sale sulla sinistra. Ci si addentra nella valle perdendo un pò di quota, passando il laghetto di Orbello. Il sentiero passa sull’altro versante della valle e sale ai Monti di Cò. Qui su strada parzialmente asfaltata si prosegue fino ad un tornante da cui parte il sentiero che verso sinistra ci porterà più in alto ad attraversare ancora la strada per il rifugio. Il sentiero riprende a salire portandoci attraverso l’alpe di Gesero fino al rifugio, percorrendo l’ultimo tratto su asfalto. Dopo il rifugio si prosegue su asfalto fino all’alpe di Cadinello. Da qui si risalgono i prati per tracce (a volte…) in direzione della conca sotto la vetta, dove, quasi sotto alla parete, il sentiero gira per risalire un canalino che ci porta sul versante est. Risalendo la cresta ci si porta velocemente in vetta. Discesa possibila per la cresta, a volte esposta, che porta alla cima delle cicogne (poco marcato), e da lì al rifugio.