Attenzione: gradazione classica (i IV+ vengono modernamente gradati 5a/b, mentre il passo di V è gradato 5c)
Giunti al bivio per il Colle della Scala, girare a destra per la Valle Stretta e superata la Parete dei Militi, parcheggiate sulla destra nei pressi della bergeria e attraversare ponticello in legno. Seguire il sentiero verso che torna verso Bardonecchia per circa un centinaio di metri fino ad attraversare una pietraia (ometto con palo). Risalitela seguendo il sentiero (ometti), fino a trovarvi in corrispondenza della forcella che divide la Torre Germana dal torrione della Monaca (pilastro che ha le sembianze di una monaca in preghiera). Attraversate il canalone e per tracce di sentiero sbucate sulla cresta. Da qui, apparente attacco della via, salite per balzi rocciosi (II, un cordone sopra la forcella) e poi piegando leggermente a destra su rocce rotte fino all'attacco della via: spit con cordone (1 ora).
- L1: per balzi di roccia fino ad uno diedro-camino (fix), quindi piegare a sinistra per arrivare alla comoda sosta (IV).
- L2: camino iniziale (fix) e quindi muro verticale a sx, prima difficoltà della via (IV+ patinato, più facile stando tanto a sx).
- L3: fino in cima al primo gendarme. Salire con passo atletico sopra la sosta (IV) e poi proseguire nel camino (fix), al suo termine spostarsi a dx e raggiungere la sommità del piatto torrione attrezzato con catena per la calata di 10 metri.
- L4: proseguire la via lungo la parete opposta, fino a raggiungere la sosta sullo spigolo (IV).
- L5: dalla sosta spostarsi a destra con passo atletico superando così lo spigolo (V patinato, 2 fix), proseguire diritti sulla parete con passaggi mai troppo difficili (sosta non obbligatoria ma consigliata).
- L6: breve diedro da salire sulla placca di dx (IV, 1 ch.).
- L7: salire verticalmente sullo spigolo e spostarsi poi a destra (fix, IV+). Da qui proseguire sul filo di cresta (IV) oppure attaccare la placca (IV+).
- L8: risalire la bella parete verticale sulla sx (1 ps. IV+ patinato, fix) e traversare poi a riprendere la fessura fino alla successiva sosta (IV, fix).
- L9: di collegamento (non salite verso sinistra, ma aggirate a destra per facili rocce).
- L10: verticalmente lungo la faccia destra del diedro (IV, 2 fix) si raggiunge la Madonnina.
Discesa:
dalla vetta seguire il sentiero segnalato da ometti scendendo verso est (ignorando una evidente sosta con cordone arancione subito a sud della Madonnina), raggiungendo una forcello e proseguendo verso un evidente pilastrino con grosso ometto in cima. Scendere con attenzione un canalino (eventuale breve calata su cordone su un pino) fino alla forcella a sx del pilastrino staccatto (ometto) che nasconde la catena per la doppia di 25 metri. Giunti al sentiero/cengia sottostante, seguirlo a sinistra fino a raggiungere un fix con anello, attrezzato ad una breve calata (facoltativa ma consigliata) che porta direttamente in un ripido canale. Discendere (faticosamente) il detritico pendio sottostante riguadagnando il sentiero percorso durante l’avvicinamento.
- Cartografia:
- CAI-TCI Cozie Settentrionali
- Bibliografia:
- CAI-TCI Cozie Settentrionali