Necessita di avere una seconda auto per compiere la traversata.
Si segue la strada bianca per il valico Toppe Vurgo fino alla Q.1399.si lascia la carrareccia girando a sx (direzione N-E) passando vicino ad un piccolo manufatto in cemento dell’acquedotto. Si sale nel boschetto e si ritrova la strada ad un tornante a 1450 m.
Si continua per la carrareccia che si lascia definitivamente appena possibile, salendo decisamente a sx per il dosso sx di Serra Leardi, tra radi e bellissimi abeti.
Si continua per la sponda sx orografica del vallone Leardi fino ad entrare nel vallone stesso,oltre la 1900 m.C i si sposta a sx sul dosso dx di Serra Leardi,in direzione N-O ad aggirare da Sud la vetta di Serra Leardi 2083 m.
Si perviene al valico di 2040 m interposto tra Monte Genzana a Nord e serra Leardi a Sud. Si rimonta il pendio Sud-Sud-Est di Monte Genzana fino alla vetta 2170 m.
In discesa se non si vuole tornare dall’itinerario di salita, si scenda a Nord-Ovest verso il Monte Rognone lungo la linea spartiacque fino 2050 m circa. Si piega a dx (direzione N-E) verso il costolone che delimita a dx (in senso orografico) l’anfiteatro Est di Monte Rognone, contraddistinto da un grande ometto di pietre.
Con neve sicura si entra direttamente nel magnifico anfiteatro, altrimenti si scende lungo la costola entrando nell’anfiteatro non appena si incontra un boschetto. Si segue la bellissima allungata, radura centrale del vallone (prodotta dalle valanghe) fino al termine 1631 m.
Si entra in un’incantevole faggeta,seguendo i segnali azzurri del sentiero estivo più o meno in direzione N-E.
Si fuoriesce dal bosco ad una radura 1337 m dove arriva una forestale da Introdacqua.
Si segue la forestale per un po’; appena la vista si apre sul ramo sx orografico dell’alta Valle di Cutri, si scende per aperti pendii,seguendo il vallone, tra stupendi radi abeti, fino al paese di Introdacqua.
- Cartografia:
- Carta 1:25000 Az.Sogg. Scanno e/o Villalago
- Bibliografia:
- Mazzoleni