La gita si sviluppa sempre nel bosco, a tratti un pelo più rado, e su pensenze moderate.
Dal bivio per Crosetto sulla provinciale, posto poche decine di metri prima del ponte sul Germanasca nei pressi del complesso minerario (loc. Gianna), si risale la stradina, chiusa in inverno, tagliando se possibile i numerosi tornanti, si raggiungono le poche case di Crosetto m 1472, si continua a monte di queste su pendii aperti in direzione nord, si entra presto in un fitto lariceto, seguendo una pista delle vecchie miniere, si raggiunge così il fondo del vallone.
Raggiunto l’antico attraversamento in muratura della miniera (che procede in direzione Colletta Sellar e di qui alla Rocca Bianca) staccarsi verso sinistra e seguire la traccia del sentiero estivo con sporadici segni sui larici (alcuni ben visibili).
Dopo un breve tratto in falsopiano (visibile un caratteristico blocco di marmo perso durante un trasporto) si ricomincia a salire in un rado bosco in direzione di un colletto, dal quale in breve si è in cima (o meglio nel punto culminante dell’itinerario), lungo una aguzza crestina (attenzione alle cornici!)
Discesa lungo l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- IGC n. 1 Valli di Susa, Chisone e Germanasca