Alpinismo

Moro (Monte), Rocce del Gatto – Gli Arrampicatori del Cielo

Descrizione

Gite 6

Mappa e Tracce

Foto e Video 23

Condizioni 2

Classifica

07/11/2023 | abo | Il diedro chiave di L7

Dettagli

Dislivello (m): 300
Quota partenza (m): 1370
Quota max/vetta (m): 1671
Esposizione: Ovest
Grado: D

Località di partenza

Monte Moro

Avvicinamento

esistono due possibilità:
1) salire in auto sino alla Baita delle stelle seguendo via Monte Moro (sterrata ma pianeggiante) (1671 m), di qui scendere lungo una pista verso nord-ovest fino ad un palo metallico su un cocuzzolo roccioso. Da qui scendere prima per rododendri quindi per pietraie quasi sino alla base della cresta dove si trova una traccia orizzontale che porta all'attacco.
2) lasciare l’auto una decina di chilometri prima di Prato Nevoso (a 1000 m. ca.), in uno spiazzo della strada per Artesina-Prato Nevoso, a monte dei due tornanti che precedono la caratteristica chiesetta in cui la strada si sdoppia. Imboccare una comoda mulattiera sulla sinistra, che porta ad alcune prese d’acqua. Ultimamente sono stati fatti dei tagli nel bosco, con relative stradine di servizio. Prendendo le ultime diramazioni di sinistra di queste nuove tracce, ci si avvicina in modo abbastanza pulito alla via.
L’attacco si trova a 1370 m. circa, nei pressi di un gruppetto di faggi addossati alla parete, poco sopra ad un altro risaltino di poca importanza. Chiodo con fettuccia.

Descrizione

L1 – 30 m. Dopo un chiodo, il primo spit è piuttosto alto, a 12 m da terra, segnalato da una fettuccia di nylon. Attaccare un muretto grigiastro con fessure, in direzione di una prima clessidra, a circa 3 metri da terra, seminascosta dietro ad un arbusto (4, 4+). Poi il 1° spit e successivamente un blocco incastrato con cordone, 5+. Poi nut piccolissimo e quindi friend n. 4 in bella fessura verso sinistra. Poi un secondo spti. Uscita a sinistra, 5+, ancora in fessura, con altra pietra incastrata con cordone. Sosta comoda, su 2 spit.
L2 – 20 m. 3 spit, su un bel muro che diventa giallastro (4+). Poi attraversare a sinistra, leggero strapiombo e sosta su fettucce.
L3 – trasferimento facile di 60 m. su cresta rocciosa, (2°) sosta su fettucce.
L4 – 20 m. (3+, 4°) uno spit, alto da terra, molto a destra, su una lama e un chiodo a V. Sosta su fettuccia.
L5 – 20 m. (4°,5°) 2 spit. Sosta su fettucce.
L6 – 30 m. Placca abbattuta (4°,3+), poi placca verticale (4,4+) 2 spit. sosta con fettucce.
L7 – 30 m. Scendere qualche m. sulla destra. Bel risalto verticale, tratto-chiave. 3 spit, (4+,5°). Chiodo, spit in fessura lievemente strapiombante. (5°, 5+). Sosta su comodo terrazzino (1 spit solo perché è molto facile integrare con 1 o 2 friend o nut).
L8 – 60-70 m. (4+ in partenza), poi (3°,2°) senza percorso obbligato, in cresta. Sosta su fettuccia.
L9 – Scendere una decina di m. sulla destra del filo di cresta. 20 m. bella placca dapprima appoggiata, (5+,5, 4+) 4 spit. Poi muretto giallo, 5°, 1 spit. Sosta su 2 spit con anello. ATTENZIONE: la doppia per scendere non conviene farla qui, meglio proseguire con L10.
L 10 – 20 m. (3+ in partenza), poi si cammina sino alla calata, lato nord.

Discesa: usare la calata a sinistra, su placca molto bella, dove era stato attrezzato un bel monotiro di 25 m.

Storico

Via aperta da Igor Napoli in due riprese, prima con Laura Ottonelli e terminata con Enrico Rosato il 4 marzo 2007. Durante l'estate 2014, sono stati aggiunti 2 fix e fettucce nuove dove possibile.

Ultima revisione 15/11/2023
Autori: vlad

Proponi una modifica all'itinerario
scrivendo a redazione@gulliver.it