Già sceso negli anni '80 da Federico Negri,non è semplice da trovare in condizioni ottimali e non pericolose,occorre una attenta valutazione,casco consigliato.Si parte sci ai piedi dalla cima della Gasparre e si scia fino al ponte di Valle Stretta sempre su pendii sostenuti e mai estremi,anche se l'esposizione è tosta.
Attraversare il ponte sul torrente di Valle Stretta che si raggiunge salendo dal pian del Colle lungo la stradina battuta per i fondisti,salire il largo pendio lasciandosi a sinistra la Torre Germana ed incuneandosi tra due torrioni rocciosi,sempre su pendii aperti,giungere a quota 2300 circa dove una conca si apre con varie possibilità:prendere il canale di sinistra che con un lieve gomito porta,incassato tra alte pareti,su dei pendii sospesi,larghi e di pendenza moderata.
Salirli puntando ad un colletto che finisce pochi metri a sinistra della Punta Gasparre che per cresta facile in pochi minuti si raggiunge.
Da quota 1704 a quota 2300 pendii aperti da 30° a 35°
Da 2300 a 2450 canale stretto a 40° con tre strozzature a 45°
Da 2450 a 2700 pendii aperti e sospesi dai 35° ai 40°
Da 2700 a 2811 pendio canale a 45°,con possibile partenza anche oltre.
- Cartografia:
- Fraternali editori alta valle Susa e Chisone
- Bibliografia:
- Ripido!ed. 2012 it. 41