Raggiunta l'uscita dell'autostrada di Aosta Ovest si gira a destra sulla strada regionale 47 per la valle di Cogne. Attraversato Aymavilles la strada risale la valle superando i villaggi di Vieyes, Epinel e Crétaz sino a raggiungere Cogne. Seguire ora le indicazioni per la frazione di Gimillan, raggiungibile dopo alcuni tornanti. Arrivati a Gimillan, svoltare a destra e, dopo aver percorso un semicerchio, portarsi al parcheggio superiore, in prossimità del parco giochi e del campetto di calcio.
Dal parcheggio superiore di Gimillan 1814 m seguire la strada asfaltata, segnavia , per il Col Garin. Al primo tornante si passa accanto ad una cappelletta intitolata a “Marie Immaculée”, si continua sotto i tralicci dell’alta tensione (con il frastornante rumore dell’aria circostante ionizzata dal campo elettromagnetico) e si risale alle case di Plan de Teppe. Seguire la strada di destra e, prima del torrente di Gimillian, risalire a sinistra il sentiero nel bosco fino ad incrociare la traccia, segnavia 3B, per Tsaplana. Si continua nel bosco, via via più rado, si esce sui pendii erbosi che discendono dalla Pointe Arpisson e, dopo una lunga diagonale, si aggira un dosso panoramico su Plan Bessey. In leggera discesa si va ad attraversa alcune passerelle e si risale all’alpeggio di Arpisson 2328 m. Trascurato, a sinistra, il segnavia per Epinel, si aggira a destra la costruzione e si risale per prati fino all’incrocio col segnavia per il Col Tsa Séche. Continuando a destra si entra nel Plan Bessey, fra modeste emergenze erbose e pianori. Più avanti si traversa a destra una pietraia e subito dopo segue una diagonale a sinistra su pendio erboso. Un ultimo tratto e si giunge al terrazzo detritico dove sorge il Bivacco Nebbia 2741 m. Prima di arrivare al bivacco si trova una diramazione : seguire la traccia a sinistra che su un ripido pendio erboso, e con tante svolte, porta a Col Garin 2815 m – si noti che la toponomastica locale riporta una quota superiore (2872 m) rispetto a quanto riportato dalla maggior parte delle pubblicazioni cartografiche 2815 m.
Dal colle scendere su tracce di sentiero (ripido e tecnico) dritto sul fondo valle ( segni gialli ed omini ) (sono circa 200 m di dislivello che richiedono molta attenzione in quanto si svolgono a picco su pietraia instabile). sempre seguendo i segni gialli si raggiunge una presa d’acqua, poco oltre ci si ricongiunge col sentiero che dal Rifugio Arbolle porta al monte emilius. seguire in discesa il sentiero ed in breve si perviene al rifugio. da qui, seguendo a sx. le evidenti tracce (paline) si risale di 130 m al Col di Chamolè. Si ridiscende all’omonimo lago e con sentiero pianeggiante si arriva in pochi minuti all’arrivo della seggiovia Chamolé. una strada sterrata a sx porta, in discesa, sino all’imbocco del sentiero che porta al col Tsa Séche.