E' possibile anche partire direttamente da La Rua lungo la strada per il Colle dell'Agnello, proprio sotto Gaudissart allungando la gita di 10' e poco dislivello.
L'itinerario è piuttosto semplice e non richiede attrezzatura ulteriore (eventualmente i ramponi se si volesse seguire l'itinerario di salita da le Mourre Froid.
Da Torino risalire la Val di Susa (Autostrada A32 oppure SS24) fino a Oulx, quindi si prosegue raggiungendo Cesana Torinese e passando il Colle del Monginevro per scendere in Francia a Briançon. Si prosegue ora lungo la D32 seguendo le indicazioni per Embrun fino a Guillestre. Da qui, come da itinerario precedente si raggiunge Gaudissard.
Da Gaudissard, si arriva al termine della strada nei pressi delle ultime case e si inizia a salire direttamente il pendio soprastante verso una fascia boscosa, tenendosi gradualmente a destra. Oltrepassato il lariceto non fitto, si esce sull’ampio e regolare pendio della Gardiole de l’Alp, e si sale con percorso diretto in direzione della Bergerie de l’Alp 2170 m (utile punto di riferimento della direzione di salita in caso di scarsa visibilità. Dalla bergerie si continua a sinistra aggirando uno spallone fino ad un ripiano, alla base dei pendii sommitali. Da qui in poi non vi è percorso obbligato, ma normalmente ci si tiene sulla sinistra, salendo con percorso diretto o con varie serpentine arrivando infine ad un ampio avvallamento a breve distanza dalla cima della Gardiole de l’Alp, visibile per una croce di legno rivestita di lamiera. Si piega a sinistra per arrivare sotto le roccette che precedono la cima, le si aggirano a sinistra guadagnando la dorsale senza problemi fino alla croce.
Dalla Gardiole si prosegue in direzione est, percorrendo l’ampia sella che separa questa dalla vicina Tete de Molines 2805 m, ben visibile il grosso ometto. Si attraversa tutto l’avvallamento con brevi saliscendi e in pochi minuti si perviene in cima alla Tete de Molines.
Percorso alternativo di salita/discesa per le Mourre Froid, difficoltà BR, ramponi al seguito.
Come da percorso precedente, una volta raggiunto il ripiano al di sopra delle Bergerie de l’Alp a circa 2300 m, si abbandona il pendio di salita diretto alla Gardiole, per spostarsi nella comba a sinistra, compresa tra la Gardiole stessa e le Mourre Froid. Si attraversa il combale spostandosi sul margine sinistro, per portarsi all’attacco del pendio-dorsale sud-ovest che con qualche tratto più ripido porta all’ometto posto in vetta 2570 m. Da qui, previa valutazione delle condizioni del manto nevoso, si percorre la dorsale in direzione della Gardiole de l’Alp. La dorsale è dapprima comoda e poco pendente, via via diventa un po’ più ripida e diventa un pendio inclinato; una volta giunti sotto la cima, si può salire direttamente superando un tratto più ripido (potrebbero esserci alcune roccette affioranti, e potrebbero servire i ramponi) oppure si piega a destra attraversando un pendio sospeso che porta al crestone sud-ovest poche decine di metri sotto la cima.
- Cartografia:
- IGN foglio 3637 OT - Mont Viso, Saint Veran, Aiguilles - scala 1:25000