La cima è maggiormente frequentata come scialpinistica invernale o come escursionismo ma anche in mtb risulta molto bella sia per l’ambiente sia per la buona ciclabilità in discesa.
E’ possibile anche compiere un bel giro ad anello: ridiscesi dalla cima al colletto si volge a destra e si scende al lago di Desertes quindi su sentiero si prosegue verso Plan de la Selle e, sullo stesso percorso utilizzato in genere nel giro ad anello della Croce di San Giuseppe, si raggiunge Desertes.
All’inizio del Paese, in prossimità di una cappella, si volge a destra e si segue l’indicazione per Fenils per poi, attraversato il bel Vallone di Desertes, risalire brevemente al Colletto Rosso da dove un bel sentiero riporta a Pra Claud.
Da Fenils, oppure (meno faticoso) da Pra Claud, si prosegue sullo sterrato militare fino al bivio segnalato (presenza del cartello che vieta il proseguimento verso Lo Chaberton per il tratto franato anni fa e cartello che indica la salita al lago di Desertes) dove si volge a destra ed inizia il tratto su sentiero con alcuni tratti in cui si spinge ma che nel complesso, pur faticoso, in buona parte risulta ciclabile.
Il sentiero attraversa un bel bosco di larici, alcuni secolari, e poi si apre con superlativi colpi d’occhio verso lo Chaberton e la Chalanche Ronde…e senza problemi si raggiunge la Cima, molto panoramica.
Discesa per la via di salita sul sentiero che in discesa si rivela ben ciclabile e panoramico, oppure si può optare per il giro ad anello.
- Cartografia:
- Istituto Geografico centrale Valli di Susa Chisone e Germanasca. Scala 1:50.000