Oltrepassati il ponte e sui bordi di una torbiera, seguire il sentiero ben evidente che sale ripido in un canale sino a sbucare sul tratto rettilineo della vecchia decuville. Il sentiero corre alto sopra la baita solitaria dell’alpe Freghera ed entra nel vallone lasciando i prati e la vegetazione rada, salendo su blocchi e sfasciumi.
Il percorso è sempre evidente e con gli ultimi stretti tornanti si arriva alla Bocchetta del Gallo (2498) ad inizio estate si valica su nevaio.
Ci si trova sulla Valle del Vannino, davanti il Clogstafel e il Monte Giove, scendendo per gradoni prativi fioriti e superando ruscelli si punta a nord. Con una ripida discesa ormai in vista del lago Vannino in basso e la Punta d’Arbola in alto, si incrocia la sterrata che sale da Sagersboden e in breve al Rifugio Margaroli che vale sempre una sosta!
La via del ritorno sul sentiero appena dietro al rifugio, che conduce al Passo di Nefelgiù, su sentiero ripido a tornanti stretti che portano allo sfasciumoso passo a volte innevato anche in tarda stagione. La discesa anch’essa ripida immette nel vallone dell’alpe Nefelgiù eppoi su sterrata con vista stucchevole sul lago di Morasco e valle di Bettelmatt.
Arrivati a Furculti tralasciare la discesa verso Riale e scendere all’alpe Stafel e da lì al piano di Sopra Frua.
Giro di circa ore 7-7,30 senza soste
- Cartografia:
- IGM svizzera Nufenenpass 265