La roccia è un bel calcare grigio e nero con alcune zone più rossicce, in alcuni punti, pur non essendo assolutamente friabile, è comunque un pò delicata. La parete per via della sua esposizione riceve poco sole anche nel pieno dell’estate, pertanto vista la quota non indifferente di 2800 metri è ideale per l’ arrampicata solo nella bella stagione. Le vie attaccano ad una quota di circa 2400 m. ed il sole raggiunge i piedi della parete mai prima delle ore 13/14.
Salire per sentiero e prati in direzione del col Chalvet ( nord-est) dopo qualche centinaio di metri di dislivello si vede la parete, seguire ancora il sentiero fin che questo tende a sinistra, quindi salire in direzione della base parete che si raggiunge per ghiaione a quota m. 2400. 1.30 h
la via supera con bella arrampicata le placconate a sinistra del grande diedro dentrale.
1) Superare lo zoccolo e portarsi su una cengia alla base della placconata (4+).
2)-3)-4)-5)-6) Superare le placche a sinistra del diedro seguendo una fila di spit (6a, 6b, 6c+/A0).
7) Attraversare a destra sotto al sovrastante tetto e portarsi a destra del diedro (5).
8) Salire facilmente fino alla base di un camino (4+).
9)-10) Superare la placca alla destra del camino (6b+), spostarsi a sinistra e proseguire fino ad una cengia al termine della via (6b).
DISCESA: 6 doppie da 50 mt sulle soste della via
- Bibliografia:
- www.altox.it