Dal colle del Moncenisio (piazzale con l’obelisco) oppure dallo sbarramento della diga per fare un po’ di riscaldamento, si scende per un paio di km sul versante Francese seguendo la strada statale, fino ad incontrare una sterrata sulla sinistra seguendo le indicazioni per il Forte Turrà e Col de Sollieres.
La sterrata inizialmente sale impegnativa, poi affronta numerosi saliscendi. Si deve ignorare il bivio per il forte de la Turrà (raggiungibile in sella pedalando 4 km su una vecchia strada militare) e raggiungere gli impianti sciistici al Replat des Canons (6 km dalla partenza).
Qui inizia una serie di tornanti comodi che fanno guadagnare quota e ben presto il bosco lascia posto a pascoli con panorami mozzafiato. Altri 2 km e si perviene ad un bivio, non ci si deve fare ingannare dall’indicazione col de Sollieres, perchè la strada termina in prossimità di alcuni alpeggi, poi diventa sentiero non ciclabile.
Si deve invece proseguire sul bivio di sinistra, la carrozzabile va via via peggiorando, e appena girato il versante della montagna, diventa un sentiero (ex strada militare) un po’ sassoso ma quasi sempre ciclabile, che a mezza costa raggiunge il colle, ben visibile all’orizzonte. Si giunge così al Col de Sollieres dopo 14 km.
Il Mont Froid sorge a destra del colle, e si può continuare in sella per circa un km su una stradina militare ormai quasi coperta dall’erba, fino ad un colletto con sotto alcuni casermoni diroccati. Si può quindi seguire un sentiero a sinistra che passa sul versante opposto del monte, arrivando così al portale del vecchio forte del Mont Froid.
Qui si lascia la bici e si sale per qualche metro raggiungendo la cresta della montagna, per seguirla fino alla croce che contrassegna il punto più alto.
Per la discesa, si torna al col de Sollieres, e si segue il meraviglioso single track che scende per vasti altipiani erbosi, passando in mezzo ad alcuni torrioni calcarei, per poi buttarsi nel Grand Plan, raggiungendo infine una sterrata che porta al Refuge du Petit Mont Cenis (prestre attenzione, a metà sentiero, ad un bivio: a destra la discesa si presenta facile e correvole come nella parte precedente, a sinistra invece, dopo una leggera risalita, il sentiero diventa sempre più impegnativo e soprattutto molto molto esposto (e pericoloso), con passi S4 in fortissima esposizione dove una caduta è assolutamente da evitare).
Da qui su strada asfaltata, si torna al colle del Moncenisio, con un’ultima breve risalita, 25 km circa dalla partenza.
- Cartografia:
- ICG 1:50000 valli di Lanzo e Moncenisio - IGN TOP25 1:25.000 Val cenis
- Bibliografia:
- Teo Zunino
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