Dal piazzale degli impianti si risale la pista e poi la stradina, sempre sulla dx (paline Lu Viasol). Seguire la stradina, superare due ponti e inoltrarsi nel vallone (percorso logico ed evidente).
Giunti a un pianoro, salire sulla dx un ripido pendio. A quota circa 2400m piegare a sx fino a giungere alla base del canale sud-est. Risalirlo e poco prima del colletto avviarsi verso dx verso la cima. Giunti sulla cresta sud-est, intraprendere il tratto finale della crestina che porta in cima. Alcune corde fisse in loco per superare il salto più ostico.
La difficoltà alpinistica è data dal fatto che l’intero canale va percorso con picca e ramponi con passo sicuro su una pendenza di circa 40° (brevi tratti a 45°). Dalla cornice di cresta occorre poi fare molta attenzione perché la neve è instabile. Crestina finale aerea e stretta (c’è posto per un piede alla volta).
- Bibliografia:
- J.Charles Campana. Blu. Alpi liguri, marittime, alpes de provence. N° 21(prima parte)