Da Outre l’Eve seguire la mulattiera che sale il Vallone della Legna superando prima l’Alpe Porte poi si arriva al bel Alpe Ourty piegando a sinistra si attraversa un ponte e sempre su prato si risale il vallone su bella mulattiera giungendo alle alpi Case Vecchie con vicino la Capelletta di S. Antonio. Continuare sul sentiero superando un bel pianoro risalendo poi a sinistra un prato in salita si arriva ad un secondo piano risalirlo a sinistra ora su terreno più ampio si superano alcuni dossi erbosi. Seguendo il sentiero, sempre ben segnalato, si risalgono dei pendii prima erbosi poi misti a pietre fin a giungere al Colle della Fricolla. Dal colle sono possibili due differenti vie di salita:
Itinerario A (via diretta dalla parete Ovest): E’ l’itinerario che richiede più abilità e insensibilità alle vertigini, ma che consente di giungere in cima assai rapidamente superando un dislivello di poco più di cento metri. Da evitare in caso di ghiaccio o terreno umido.
Dal Colle della Fricolla si raggiunga il soprastante cartello di divieto di caccia affisso sulla roccia e da qui ci si diriga a sx costeggiando il fianco della montagna. Si raggiunga la base del modesto colatoio che presenta al fondo alcuni detriti rocciosi di colore rossiccio, e lo si risalga seguendo il percorso più favorevole (difficoltà: EE). Si raggiunge così l’ampia parete prativa / rocciosa soprastante, molto aerea, che si risale lungo la linea di massima pendenza avendo cura di evitare il più possibile gli scivolosi dossi erbosi e prediligendo le rocce affioranti (difficoltà: EE/F). Si esce infine sul piccolo colle costituito dalla depressione tra la false cime del Fricolla: ci si diriga in cresta a dx (Sud) dove, superate le ultime facili rocce (difficoltà: EE), si guadagna la punta del Fricolla (piccolo ometto di 3-4 pietre, 20 min dal colle).
Discesa: lungo l’itinerario di salita (15 min); o alternativamente seguendo a ritroso l’itinerario B (1 h) avendo cura di raggiungere il sottostante lago Cornouy senza lasciarsi tentare dai numerosi falsi colli della cresta Fricolla – Colle Brouillet, che si affacciano su dirupi.
Itinerario B (parete Sud): E’ più facile, ma anche assai più lungo e comporta una rilevante perdita di quota che è necessario recuperare sia all’andata sia al ritorno.
Raggiunto il Colle Fricolla, si prosegua ulteriormente discendendo in direzione Sud sul sentiero che, senza raggiungere il fondovalle (che d’altronde è ostruito da una colossale pietraia) si tiene sempre a mezzacosta sul lato sx. Dopo qualche centinaio si metri si giunge ad un bivio ove si svolta a sx per risalire al soprastante Colle Brouillet, da cui si può ammirare il vicino lago Cornouy (bivacco; dighe di contenimento).
Dal lago si raggiunge su impegnativa pietraia (difficoltà: EE) la vetta del Fricolla (1 h dal colle) lungo l’itinerario che appare più facilmente percorribile; si suggerisce il fondo dell’ampio valloncello sottostante la cima in cui i massi appaiono più finemente frammentati.
Discesa: lungo l’itinerario di salita.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valchiusella
- Bibliografia:
- Sucai Torino - IN CIMA - Blu Edizioni