
In compenso lo spettacolo sui vari picchi che si incontrano è veramente bello, e l’ambiente attorno ai Tre Denti molto selvaggio.
Accesso in auto: raggiungere Frossasco, seguire le indicazioni per Cantalupa; attraversare il paese fino a raggiungere il Municipio. Voltare a destra e imboccare Via Tre Denti fino a raggiungere un incrocio dove si volta ancora a destra seguendo le indicazioni Via S. Martino, Via S. Antonio e Via Rocca. Raggiunto il parcheggio in Piazza degli Alpini, si deve girare a sinistra per Via S. Martino; dopo circa 1 Km si gira a destra imboccando la Strada IV Novembre 1944; sono presenti le indicazioni Cappella S. Martino, Colle Rumiano e Colle della Bessa e inoltre c’è una freccia di legno che indica Tre Denti e Monte Freidour. Proseguendo per questa strada si raggiunge la Cappella S. Martino. Conviene lasciare l’auto appena si può; proseguendo la strada diventa sterrata e non c’è molto spazio.
Si prosegue per la strada sterrata. Seguire sempre la strada pricipale, pur se priva di indicazioni. Giunti fino al suo termine, a un colletto panoramico, proseguire a destra e imboccare un ripido sentierino che sale fino alla dorsale sulla destra e che poi con lungo e ripido traverso perviene al colle Aragno est.
Da qui piegare a sinistra sul bel sentiero che percorre la cresta, che si percorre integralmente. Scendere al colle Aragno ovest e risalire sempre sul crestone fino raggiungere la vetta del monte Freidour. Appena sotto la punta si trova uno strano monumento metallico eretto in memoria degli aviatori di un aereo inglese caduto nel 1944 mentre riforniva i partigiani.
Ripercorrere il sentiero dell’andata fino al colle Aragno est. Da qui proseguire verso est su discreto sentiero che si abbassa sul lato di Cumiana, per evitare le rocce sotto le varie puntine della cresta.
Giunti in vista del Dente orientale il sentiero sale decisamente e poi prosegue verso il colle della Bessa. Per raggiungere la vetta salire sulla destra sulle placche e tracce di sentiero, utilizzando eventualmente la corda ivi posizionata. Pochi facili metri e si è in vetta.
Ridiscendere al bivio e scendere sul ripidissimo sentiero, attrezzato nei punti più difficili, fino a pervenire all’ampio colle della Bessa. Da qui scendere a destra verso sud (indicazione San Martino).
Si passa vicino alla Fontana Ellena e poi si scende su sentiero abbastanza brutto e ripido fino a guadagnare un tratto fra i pini, decisamente più comodo.
Da qui si raggiunge la strada percorsa all’andata e si perviene in poco tempo a San Martino.
- Cartografia:
- Fraternali 1:25000 n.6 Pinerolese Val Sangone
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