La partenza è dal paese di Campochiaro che si raggiunge in breve dalla SS 87, deviando a metà strada tra il pese di Boiano e lo svincolo per Campobasso.
Si lascia l’auto nei pressi di una vasca i abbeverata, poco fuori del paese (altitudine m.690), e si seguono le indicazioni per l’oasi del WWF. La strada asfaltata sale abbastanza ripidamente fino ad arrivare in Località Colle Arso (m. 1074) e poco dopo si arriva a Fonte Francone, dove si trova un piccolo rifugio non custodito costruito nel 1931. Fin qui sono km 3,63. Si prosegue lungo la strada, ignorano una deviazione sulla destra, arrivando dopo pochi metri ad una vasca di abbeverata. La strada diventa sterrata e conduce una cisterna coperta per la raccolta dell’acqua (km 6,12). Di li inizia una divertente discesa u terreno più sconnesso che conduce,nella bella faggeta, ad un diruto rifugio forestale in località Costa Chianetta (m. 1088). Dopo il rifugio ad un bivio si svolta a sinistra
Fino ad arrivare alla strada asfaltata (158 dir.)che conduce alla Sella del Perrone (m. 1257 – km 11,31). Dalla strada asfaltata si svolta a destra per prendere l’evidente sentiero (all’inizio cartello “Sentiero delle Grotte”) che inizia a risalire verso la piscina Cul di Bove, che si raggiunge al km progressivo 13,5. Dopo circa cento metri proseguendo si arriva all’imboccatura i una prima grotta (segni di vernice rossa) “la sfonnatora” (m. 1347). Attenzione all’affacciarsi in quanto l’ingresso è un pozzo verticale di cui non si scorge il fondo. La strada prosegue in leggera salita in una bella ed ampia faggeta fino ad arrivare in località “fosso della neve”. Qui si impone una piccola deviazione seguendo i cartelli per le grotte, fino ad arrivare all’imbocco minaccioso di una seconda e più ampia grotta. Si ritorna indietro alla strada forestale principale per seguirla senza deviazioni in direzione nord-ovest. Al km 18,600 girare a destra verso est in discesa ed al successivo bivio (km 19,500) di nuovo a destra per iniziare una discesa impegnativa che richiede buone capacità di equilibrio per la presenza di grossi sassi. La discesa riporta a Fonte Francone (km 21,700) dove si riprende la strada sterrata per ritornare a Campochiaro.