La cima sulla cartografia italiana è quotata 3410 m.
Da L’Ecot seguire il sentiero (indicazioni) che alternando lunghi diagonali a tratti più ripidi raggiunge il Col des Evettes, m. 2561, da cui in breve, volgendo a Nord, si raggiunge il Rifugio.
Dal rifugio, seguendo le indicazioni “Pont Romain”, scendere fino al torrente nei pressi del caratteristico ponte a schiena d’asino. Passarlo e procedere in direzione Sud per circa 100-150 metri. Sulla sinistra si individua un sentiero che si alza in direzione del sovrastante Mont Seti.
Seguire sempre la traccia (al buio è facile perderla malgrado gli ometti!) quasi fin sotto la cuspide rocciosa del Mont Seti. In breve si raggiunge, procedendo in direzione Est, un pianoro, superato il quale si giunge sulla morena dalla quale, con breve discesa, si raggiunge il lago glaciale sotto la seraccata del Glacier du Grand Mean.
Risalire il poco inclinato ghiacciaio in direzione dell’evidente intaglio del Passo delle Disgrazie, m.3225. Percorrere verso Nord il colmo del Colle prestando attenzione ad eventuali cornici (il lato italiano precipita decisamente!) fino a portarsi alla base del pendio nevoso che scende dalla Punta Francesetti.
Risalirlo al meglio (max. 30/35°) fino a quando si giunge sul pianoro superiore. Volgere a destra e guadagnare la facile e panoramica cresta che porta in vetta (ometto). Ridiscesi al Passo delle Disgrazie dirigersi, senza perdere quota, in direzione Sud e, per nevai e sfasciumi, raggiungere le Cime di Piatou (m. 3297 la Centrale). Discesa: per facili nevai raggiungere il pianoro del ghiacciaio sottostante il Passo e seguire a ritroso il percorso fatto in salita.
- Cartografia:
- I.G.C. n. 2 Valli di Lanzo e Moncenisio
- Bibliografia:
- Guida C.A.I. - T.C.I. Alpi Graie Meridionali