Dalla S.S. 251, superato Erto si prosegue verso Cimolais per km 2 circa fino a un bivio in discesa a destra: è la strada che gira attorno al lago del Vajont che fino a 2 anni fa si interrompeva all’imbocco della Val Vajont per mancanza del ponte travolto dall’ondata del 09 ottobre 1963. Ora un nuovo, ardito ponte unisce i due versanti e permette la prosecuzione anche se sterrata verso la località Marzana.Subito dopo una cappella, a sx si diparte una mulattiera nel bosco. Questa sale ripida non segnata per circa 10′. Qui il bosco è stato sconvolto dalle valanghe dell’inverno 2008/09 ed è impercorribile per gli alberi e i cespugli caduti. Bisogna prendere a ds. un sentiero visibile che sale ripido e interseca la vecchia mulattiera (era strada comunale…). I muretti a secco sono talvolta crollati e alberi sono cresciuti all’interno, quindi si vagola nel bosco dove è meglio passare. Si trovano dei segni rossi e ometti recenti messi da qualche volonteroso.Si arriva a Casera Fratte, in abbandono su quello che sarebbe un bel prato sotto le rocce del Monte Zerten. Ora la mulattiera è più evidente e percorribile, sempre molto ripida e in breve si esce sui pascoli curatissimi di Casera Col di Cuare in realtà un gruppo di case alcune risistemate. La cura di questo luogo contrasta fortemente con l’ambiente abbandonato da cui proveniamo. Il panorama verso il Col Nudo e il Duranno sono unici. Per salire verso le Forzellute Liron e Copit si segue il sentiero che sale al Monte Zerten fino ai ruderi delle casere superiori (5′). Si prende a ds. indicazione Mesaz in rosso e si prosegue a lungo su sentiero abbastanza evidente (ometti e i soliti volonterosi bolli rossi)in un bosco di faggi. L’ultimo tratto è meno evidente e più critico in quanto attraversa zone franate su brevi saltini di roccia (attenzione con neve o bagnato)e con ripida salita porta alla Forzelluta Copit. In passato era il collegamento con la Val Mesaz e Vajont ora ci sono solo tracce e tratti delicati su frane.
Per il ritorno, arrivati a Casera Col di Cuare, si segue la stradetta di accesso che in circa 40′ porta alla strada asfaltata. Da qui seguendo a ds con circa km 1 si arriva al punto di partenza.
- Cartografia:
- Carta tabacco 021 - Dolomiti Sinistra Piave
- Bibliografia:
- Sergio Fradeloni - Dolomiti Sinistra Piave