Il primo tratto dal Fortin non é assolutamente ciclabile e può diventare delicato se risultano presenti residue lingue di neve.
La partenza può avvenire indistintamente dalla sbarra che blocca il traffico privato in loc Visaille come dal precedente pianoro dotato di più ampi parcheggi anche in funzione del ritorno..
Si percorre la strada asfaltata che risale il fondovalle affrontando i primi 350mt
di disilivello fino al ponte-diga che forma il lago di Combal da quì si può sceglire se imboccare direttamente il sentiero del TMB in direzione del col Chécrouit e quindi ridurre di molto le fatiche future o continuare in direzione del rif Elisabetta…
In questo caso si prosegue sulla sterrata che porta in direzione del col de la Seigne fino al pianoro sottostante il rif.(2156m)da quì seguendo i segni gialli dell’altavia n°2 sulla sx in direzione del colle di Chavannes (2603m)
La salita al colle purtoppo è quasi interamente con la bici a spalle ma l’ambiente riesce a distrarre la mente..(un oretta di fatica)
Dal colle per la sterrata che scende verso La Thuile , dopo un centinaio di metri di disilivello negativi a sx per il sentiero che porta al m Fortin (2758m).
Il sentiero é interamente ciclabile oltre che panoramico.
Dal M Fortin si ha una vista esagerata sia sul massiccio del Bianco che sulla val Veny e la val Ferret.(da sola ripaga la salita)
I primi 100-150m di discesa sono decisamente impraticabili per gli oggettivi rischi dato il fondo instabile e la mancanza di una traccia vera di sentiero quindi da un colletto si iniziano ad intravedere i tornantini di quella che sarà la via di discesa non sempre agevole.
Ad un certo punto il sentiero si biforca ( 2380m) prendiamo a dx in direzione dell’alpeggio sup dell’Arp Vieille(2356m)
Seguendo il TBM si scollina (100m scarsi di risalita) ed iniziamo la libidinosa discesa verso il col Checrouit (1956m)
Quindi a sx in direz del rif Monte Bianco(1700m) per un divertente sentierino nel sottobosco fino al piazzale del rif ,quindi sempre a sx per sentiero in direzione della Visaille e seguendo le indicazioni non sempre evidenti ma in logica direzione per sterrato semipianeggiante si giunge alla Cantina della Visaille (1659m) da dove andremo a riprender l’auto.
- Cartografia:
- igc n°107 monte bianco 1:25.000