Forcù (Bec) da Gressoney la Trinité

Dalla zona di parcheggio si trovano subito i cartelli  del sentiero 10 per i Rothorn; si attraversa brevemente un prato e si entra nel bosco. La salita ha una buona pendenza ma il sentiero è sempre ben tracciato. Ad un primo bivio non segnato (circa quota 1850) bisogna salire a destra poi ad ogni bivio si trovano cartelli indicatori. Seguire sempre il sentiero 10 uscendo dal bosco e raggiungendo l’alpeggio Hockene Stei (m.2310), ottimo punto panoramico sulla valle e sul Monte Rosa. Dopo l’alpeggio in qualche punto la traccia tra i prati risulta meno evidente ma bolli e frecce risolvono qualsiasi dubbio. A quota circa m.2775 si trova un breve e semplice passaggio su roccia assicurato con corda fissa, in caso di terreno asciutto lo si supera senza problemi. Poco dopo si raggiunge un pianoro morenico (quota circa 2900), il Rothorn di fronte, a sinistra il Testa Grigia e tra loro il Bec Forcù. A questo punto bisogna abbandonare il sentiero 10 e dirigersi verso il colletto nord del Testa Grigia (direzione sud) dapprima attraversando il pianoro morenico poi guadagnando quota a vista o seguendo qualche sparuto ometto salendo qualche semplice gradone roccioso e attraversando qualche pietraia. Raggiunto il colletto si risale la cresta sud del Bec Forcù trovando ogni tanto vaghe tracce o comunque liberamente senza difficoltà. La vetta è una roccia piuttosto piatta sulla quale si trova un piccolo ometto di pietre.

Volendo si può anticipare l’uscita in cresta risalendo per prati e qualche pietraia prima di raggiungere il colletto.

Discesa come per la salita o, tornati al colletto, dal versante Valle d’Ayas se si ha modo di recuperare l’auto a Gressoney.