Il canale principale è esposto ad ovest, ma i collegamenti con la calotta sommitale sono più esposti verso nord. Su questi è quindi possibile trovare neve non assestata o fondo nevoso poco coeso con possibilità di toccare le rocce sottostanti.
L’itinerario segue inizialmente quello per la Grande Rousse. Giunti a quota 2180 (nei pressi dei casolari del monte Forciaz) deviare verso sx su pendii sostenuti verso l’evidente parete ovest del Monte Forciaz Occidentale, dove è possibile osservare una serie di vicini canali paralleli. Giunti alla loro base risalire il canale più a dx (è possibile accedervi da due conoidi di uscita molto vicini separati da un piccolo torrione roccioso, non vi è sostanziale differenza scegliere in base alle condizioni nevose). Oltrepassata una strettoia è possibile osservare che il canale si separa in tre distinti canali, rimanere sempre sulla destra. Ora, in base alle condizioni nevose è possibile: 1- reperire una piccola pala nevosa che inizialmente si allarga per poi restingersi su una spalla nevosa, per poi giungere alla calotta sommitale 2- rimanere nel canale oltrepassando la piccola pala nevosa e reperire (sempre sulla dx) una lingua nevosa/canaletto che conduce direttamente alla calotta sommitale. Dalla calotta sommitale con facilità giungere alla croce di vetta. In discesa seguire il medesimo itinerario di salita, scegliendo tra le due alternative (pala nevosa leggermente più ripida).