Itinerario per amatori, faticoso ma sicuro anche in caso di neve alta in quanto si svolge pressoché interamente nel bosco senza particolari canali da attraversare,poi naturalmente come sempre, ognuno in base alle condizioni dovrà fare le giuste valutazioni.
Dalla borgata Rocci seguire il sentiero GTA che sale al Santuario S. Anna ai Meinardi. Il sentiero, con un lungo traverso taglia il versante sud-est della costa di Fontane Fredde. Dapprima quasi in piano fra boschi di castani fino al sottopasso della condotta forzata, poi inizia a salire sempre nel bosco giungendo alla borgata abbandonata di Bertodasco 1175m. Si continua a salire a monte sempre nel bosco e si giunge alla borgata Perebella 1339m, anch’essa abbandonata.
Giunti al secondo gruppo di case dopo la fontana, sul muro di una baita è posta la nuova indicazione S. Anna – Noasca, dopo aver svoltato a destra si sale sopra le case nel bosco ed in breve si raggiunge la strada carraia dell’ ex AEM; svoltare a destra verso il bacino di carico di Perebella 1515m e giunti alla prima costruzione sopra la strada, salire sul suo fianco nel bosco fitto di abeti rossi, dove si individua un labile segno di passaggio reperendo delle sbiadite tacche rosse sui tronchi degli abeti,si seguono le tacche fino ai 1600m circa poi si prosegue a dx risalendo un ripido pendio tra gli abeti cercando i passaggi migliori, poco prima dei 1700m si esce dal bosco e con un ultimo strappo si guadagna la cresta e la Quota 1722 della Costa delle Fontane Fredde.
- Cartografia:
- MU Edizioni - Carta della Valle Soana - 05
- Bibliografia:
- cai tci gran partadiso