Da Coazze (o da dove si è partiti) si sale la Valle del Sangone seguendo le indicazioni per Forno di Coazze e Pian Neiretto. si sale lungo la strada provinciale abbastanza dolce con alcuni strappi fino a Forno di Coazze, oltre il quale nei pressi del Santuario Madonna di Lourdes si affronta una rampa molto dura, per poi tornare ad essere una salita accettabile. Si arriva così all’ingresso del Vallone Sellery (trascurare la strada asfaltata a destra che sale a Pian Neiretto). La strada diventa sterrata ed inizialmente in falsopiano (c’è subito una fontana); poi si alternano rampe a tratti più semplici, fino a che ricompare l’asfalto, in corrispondenza di rampe durissime (si arriva al 18%) per fortuna abbastanza brevi. Quando l’asfalto termina definitivamente, si affrontano alcuni guadi e lo sterrato non è più ripidissimo (seppur sempre faticoso) e con buon fondo. Si trascura a sinistra il bivio per la Palazzina Sertorio a 1400 m, per poi riprendere a salire più faticosamente con alcuni tornanti, sino a toccare l’Alpe Sellery Inferiore 1550 m. Da qui il fondo peggiora sensibililmente, pur restando pressochè sempre pedalabile (ci sono un paio di rampe con molti sassi, possibile doverle fare a piedi). Raggiunto un colletto il rifugio è ormai visibile, ancora due tornanti e poi l’ultimo rettilineo.
La discesa può avvenire sullo stesso percorso di salita, oppure dalla palazzina Sertorio, si segue il sentiero 414 fino ad un bivio, o si scende al campeggio i Pianas, poco sopra Forno di Coazze oppure proseguendo sul sentiero quota 1000 si arriva al Colletto del Forno; da qui rapida discesa prima sterrata poi asfaltata a Pontepietra.