L'avvicinamento è semplice ma lungo... anche se non così tanto lungo rispetto agli standard della zona (altri itinerari impongono molto spesso il pernottamento in quota). Il dislivello indicato tiene conto dei numerosi saliscendi.
Vista la quota è difficile trovare condizioni buone in pieno inverno (si attraversano anche pendii a forte rischio valanghivo; peraltro la zona è nevosissima, in caso di perturbazioni di origine balcanica). Meglio scegliere l'inizio dell'inverno o la primavera.
Superare lungo la strada (chiusa al traffico) o per pendii innevati (piste da sci) la piatta cima della Maielletta, lasciandosi alle spalle un triste contesto di skilift e grandi ripetitori. Proseguire sempre sulla strada o comunque nei pressi della cresta fino al Blockhaus (2142 m; indicazioni). Scendere alla sella successiva (attenzione a evitare i fitti mughi) e continuare lungamente a saliscendi, seguendo più o meno la cresta spartiacque (se visibili i segnavia conviene seguire il sentiero CAI; il percorso è comunque spesso tracciato).
Si giunge infine a un'ultima sella (il Fontanino) dove la cresta comincia a salire più ripida verso il M. Focalone, prima quota a Nord del settore centrale e più elevato del massiccio. Qui abbandonare la cresta (e le eventuali tracce) e cominciare a traversare in leggera salita a destra (versante Ovest) su pendii nevosi sui 30-40°, rimanendo sempre ai piedi di una lunga e imponente fascia rocciosa, ben visibile da lontano. Al suo termine superare una dorsale e attraversare il successivo grande avvallamento nevoso, senza salire troppo e anzi puntando a una selletta poco più bassa e abbastanza evidente su un costone successivo. Raggiunta questa selletta ci si affaccia su un settore più ripido e severo del versante, con il canale di salita che finalmente compare, incassato fra alte pareti di roccia. Prevedere 3h30 / 4h a seconda delle condizioni. Utili sci o ciaspole, a seconda delle condizioni.
Dalla selletta traversare ancora (40°) e raggiungere il canale, che si risale in ambiente selvaggio, dapprima un po’ più ripido (45-50°) poi un poco più appoggiato ed aperto. Piegare a destra (40°), e uscire su pendio facile raggiungendo la cresta sommitale. La piatta cima del M. Focalone è circa 200 m a Sud (verso destra).
Discesa: seguire la larga cresta in direzione Nord (sciabile) e ritornare alla sella dove la si era abbandonata durante l’avvicinamento. Da qui si ritorna, lungamente, fino alla Maielletta sul percorso dell’andata. Contare minimo 3h dalla cima. Un paio di noiose risalite costringono comunque a ripellare, per chi avesse portato gli sci. In cambio i panorami sono sconfinati…
- Bibliografia:
- C. Iurisci, Ghiaccio d'Appennino (ediz. Versante Sud)