Prendere quindi in leggera discesa la pista, al colletto a sx (senso di marcia) attraversare il nevaio (presente fino a stagione inoltrata) passando sotto al bastione inferiore della Grande Floria (Asia, Madagasikara etc etc) puntando allo sperone che una volta veniva chiamato éperon sublime e che oggi è tornato ad essere l'arete rouge. la via attacca alla sua destra, circa 150 metri dopo il bivio con le tracce che portano all'attacco dell'arete rouge, oltrepassato una sorta di zoccolo basale (da quelle parti si sviluppa les dalles brunes). Seguite le placchette Fixe! Robin wood, proprio a fianco e sulla destra ha placchette Petzl.
Si attacca la placconata, il primo fix (visibile) è piuttosto in alto ma non è difficile, la progressione è indicata dai fix, comunque sostanzialmente dritti, la sosta è leggermente a sinistra (senso di marcia). 30 mt.4c
proseguire dritti sopra la sosta, su una placca che forma in seguito una rampa, cercate di tenere “la giusta rotta”, verso sinistra si trova un’altra via… ed a destra… Robin Wood con le placchette Petzl…. sosta comoda su un terrazzino, alla base di uno strapiombetto che forma diedro. 30 mt. 5b
Dritti su per un muretto e dentro a questa sorta di diedrino (occhio a quel che toccate, non tutto è solidissimo) sequenza di passaggi ben protetta, (incomparabilmente al resto dei tiri… perlomeno curioso considerato gli apritori!) quindi per una placca che a destra forma diedro, verso la sosta che si raggiunge dopo un altro strapiombetto ed è posta a sx (senso di marcia). Sul tiro troverete dei chiodi tradizionali oltre ai fix (benvenuti!).
30 mt, 5b
Dritti sopra la sosta ad un ballatoio, a dx (senso di marcia) sopra ad un piccolo strapiombo occhieggia un fix Fixe, è da seguire!! (siate pazienti) Se ne vede un altro a sx (senso di marcia) ma non fa parte della via!! Superato lo strapiombetto, per placca sostanzialmente dritti (altri fix Fixe in vista) all’uscita. 30 mt. 5a.
Discesa consigliabile a piedi, come descritto sopra, in alternativa, in doppia da Robin Wood.
- Bibliografia:
- Les Aiuguilles Rouges, Michel Piola