La gita è poco faticosa, in ambiente splendido e solitario. Molto consigliabile la traversata del M.Flassin e della successiva Q.2758 con discesa nella Comba Meana.
A piedi si imbocca la pista sterrata con indicazione per i sentieri n° 10 e n° 11 e ci si inoltra verso il fondo del vallone di Vertosan, con entrambe le mete (colle e cima) ben visibili. Dopo 20 minuti circa si lascia la pista sterrata e si imbocca sulla destra un sentiero ben tracciato che in breve tempo conduce ad un bivio con i segnali gialli tracciati su pietre; il sentiero di sinistra contrassegnato con il n° 11 porta ai laghi di Ziule, mentre il sentiero di destra segnato con il n° 10 porta al Col Citrin. Ci si volge quindi a destra con il sentiero sempre ben tracciato e che si alza dolcemente verso gli alpeggi diroccati di Sorace (2205 m). Qui il sentiero sale con una serie di ripide svolte e poi obliqua a sinistra fino alla larga sella detritica del Col Citrin (2474 m). Dal valico si ammira il bel panorama sull’omonimo vallone e sulla valle del Gran San Bernardo. Dal Col Citrin si piega a destra e si segue la larga cresta (Nord-Ovest) di erba e sassi percorsa da tracce di sentiero e segnalata da alcuni ometti.
Scavalcata la q.2615, si scende pochi metri ad un’ampia sella erbosa da cui si risale (sentierino) la ripida cresta Nord-Ovest dell’anticima del Flassin. Si supera un risalto roccioso direttamente o sulla destra (tracce) per ripidissimi pendii erboso-detritici, esposti su salti di roccia (attenzione!) e si riguadagna la cresta appena possibile. Su pendenze meno ripide si giunge in vetta all’anticima del Flassin (m 2767). Dall’anticima, restando sul filo camminabile della cresta e poi per traccia sul versante Est (vallone Flassin), si scende ad un colletto terroso da cui in breve, sempre restando sul versante Est e superando alcune roccette, si risale alla vetta del M.Flassin (m 2772).
Il panorama dalla cima è molto bello e varia dalla catena del Bianco ai monti della Valpelline, al vallone del Gran San Bernardo. Bello il colpo d’occhio sul Mont Fallère, sulla Grivola e sull’intero vallone di Vertosan. Il tempo per la salita da Jovençan alla cima del M.Flassin è di 3 ore circa.
Per la discesa si può utilizzare il percorso fatto per la salita ma è molto consigliabile invece proseguire la traversata in cresta verso Sud (sentiero segnalato 7C). Dopo un primo tratto erboso a moderata pendenza, la traccia scende sul filo di cresta per detriti e roccette terrose (attenzione) fino al Colle Flassin (m 2605).
Dal Colle Flassin per tracce si sale l’elementare cresta erbosa fino in vetta alla q.2758, da cui si scende in breve al Colle Vertosan Nord (m 2689). Da questo colle seguendo il sentiero n.20 (anch’esso recentemente ripristinato) con piacevole e poco ripido percorso nella spendida Comba Meana, si scende alla sterrata presso l’Alpe Tronchey, da cui in pochi minuti a Jovencan.
- Cartografia:
- IGC Massiccio del Monte Bianco n°4 Scala 1:50000
- Bibliografia:
- Guida Monti d'Italia, Alpi Pennine Vol.I, edizioni CAI-TCI