Da Pontechianale (1620 ca.) si sale fino in cima al paese dove si incontra la strada che va verso Chianale. Si percorrono poche centiana di metri fino ad un curvone verso destra da dove si notano le indicazioni, fra le altre, per il Passo di Fiutrusa. Si scende quindi ad attraversare il Varaita per poi risalire lungo una mulattiera che ci porta ben presto nel Vallone di Fiutrusa. Si passano alcune vecchie malghe fino a quando, passati sulla sponda opposta si sale nel fitto lariceto per poi uscire più in alto nuovamente attraversando questa volta il torrente Fiutrusa (Varaita di Fiutrusa). Sempre lungo U15 e facendosi strada lungo il greto del torrente (ometti e qualche segnavia) si giunge ai pascoli nei pressi delle Grange Serre e Roulph (2180m) dove il sentiero si biforca: a sinistra verso il Colle del Bondormir ed a destra verso la nostra meta.
Si risale il vasto piano inclinato fino ad una Grange diruta (2220m) dove c’è una nuova deviazione: a sinistra per il Passo Fiutrusa, mentre a destra per il Passo del LUpo. Il sentiero prosegue con pendenza quasi costante fino sotto le rocce che sbarrano la strada: con passo fermo si risale lungo uno stretto colatoio detritico per uscirne poi agevolmente una 50ina di metri sopra e traversare verso sinistra. Si doppiano una serie di costolature per entrare poi in un canale (neve fino a stagione inoltrata) che si supera nuovamente doppiando un’ulteriore costolatura. Sono terminate le relative difficolta (si seguono solo gli ometti in quanto i segnavia sono molto rari). siamo a quota 2600 ca. Per intuibile ma non ben segnato ed un po’ faticoso percorso si raggiunge infine il Passo di Fiutrusa (2858m) – ometto.
Da qui si seguono le vaghe tracce che rimontano da subito la cresta NO della punta, per poi nei pressi di una grossa testa rocciosa piegare a destra e più facilmente risalire fino all’ampia spalla SO e da li facilmente in vetta (3110m)
Discesa per lo stesso itinerario. Per la parte iniziale (fino al passo) si possono sfruttare i campi di neve (se in condizioni) fino all’altezza del valico per poi ricongiungersi con l’it di salita
- Cartografia:
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Fraternali editore: Alta Val Varaita n. 17
scala 1:25.000
- Bibliografia:
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