Da Giordano 1495 m 200m in fondovalle verso Ribba, poi a sx per ripida poderale per Rabbiere, Alberge, Feagliera e Selle fino al ponte (1729m) sul rio dei Tredici Laghi.
Si prosegue verso sud sul GTA 207 per entrare nel Vallone delle Miniere, varie cascate sulla sx, poi un vasto pendio (sulla sx il trapezio candido del Peigrò) che strappa su un ripiano che si restringe in una stretta conca (rio). Proseguire sinuosamente nella conca, facendo attenzione alle condizioni nel periodo di scioglimento, fino a raggiungere un bellissimo e vasto pianoro, vegetazione e Fionira in faccia al fondo, ca 2000m. Al termine del pianoro prendere un largo pendio sulla sx oppure, più ripido, un breve canale in faccia salendo, raggiungendo i pianori superiori, 2300m ca, tenendo come riferimento la piramide rocciosa che rappresenta il termine della cresta N della Fionira (“ringhiera” del tratto superiore, l’anzidetto aereo pendio); “scavalcata” la montagna (versante nord ovest) per largo pendio progressivamente ripido, cmq mai superiore 35°, progredire verso S fino al colle Banciet, ultimissima parte forse 40° (rif, altra piramide rocciosa ubicata a dx del colle). Dal colle (2690m) a sx per banale crestone (e la compagnia del Viso) fino all’aerea vetta, transitando nei pressi di una casupola diroccata. Panorama immenso, con vista intensa sulla cresta portante al Bucie.
- Bibliografia:
- IGC 1: 25000 Prali