





2) Da Torino si raggiunge dapprima il valico del Monginevro seguendo la N94 che transita da Briancon, Argentière la Besse, fino a Guillestre, da qui occorre seguire a sinistra la D902 per il Col de Vars, raggiungendo il colle e scendendo poi sul versante opposto a Saint Paul en Ubaye e quindi arrivando a Les Gleizolles, dove seguendo il precedente itinerario si raggiunge quindi Saint Anne La Condamine.
Dal tornante prima di raggiungere Saint Anne, si parcheggia l’auto nei pressi di uno slargo e si imbocca una stradina sterrata che inizia a salire verso sinistra nel bosco (non ci sono paline segnaletiche e/o altre indicazioni). Usciti dal primo boschetto, dove termina la stradina, si prosegue lungo un buon sentiero (se visibile) che traversa in piano verso sinistra, raggiungendo un piccolo gruppo di baite (Le Serre su carta IGN), da qui, trascurando alcune deviazioni che salgono a destra (portano nel Vallon Riou de Crouès e verso la Tete de Crouès) si prosegue a sinistra, intercettando una stradina che sale da Villard Haut e Mareilles (che non va seguita!) continuando sempre a sinistra, dove un sentiero risale gradualmente una fascia boscosa, e con varie serpentine, si esce su un ampio pianoro dove la vegetazione si dirada, qui si trova una capanna in muratura utilizzata dai pastori, a quota 2125 m, questo è il tratto iniziale del Vallon de Bachasse. Si prosegue tenendosi al centro del vallone, e per un buon tratto è quasi pianeggiante, e poi presenta pendii di inclinazione moderata e docili da superare. Come riferimento si può tenere sulla destra la cresta del Petit Clausis e la piramide della ben visibile Tete de Crouès che chiude il vallone verso l’alto. Rimontando il vallone, si arriva nella parte alta, dove il pendio diventa gradualmente più ripido, e qui si può decidere di risalire direttamente tutto il pendio-canale (pendii poco oltre i 30°) oppure, dopo aver risalito la prima rampa, volgere gradualmente a sinistra fino a raggiungere il filo della cresta che si segue lungo il filo, superando qualche rampa piuttosto ripida (spesso necessari piccozza e ramponi) e qualche breve tratto di roccette affioranti si arriva nel circolo terminale sotto la cima. Qui con percorso diretto si risale l’ultimo pendio che porta al colletto di quota 2815 m posto tra la Tete de Crouès (a destra) e la Tete de Fin Fond (a sinistra), e volgendo a sinistra, seguendo il filo di cresta, si supera un breve tratto di facili roccette affioranti, e un tratto più aereo porta sulla stretta cima, indicata solo da un piccolo e semplice ometto di pietre. (ore 3.30/4.00 da Saint Anne alla cima, indicativo). In discesa si segue a ritroso tutto il percorso già fatto in salita.
- Cartografia:
- IGN 1:25000 foglio 3538ET Aiguille de Chambeyron - Col de Vars
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Itinerari
Plastres (les) da Saint Anne la Condamine per il versante Est

Crouès (Tete de) da Saint Anne la Condamine per il Vallon Riou de Crouès e la cresta Nord

Chevalier (le) anticima NE quota 2804 m dal Pont Ravin de la Combette per il Vallon de Clapouse

Restefond (le) dal Pont Ravin de la Combette per il Vallon de Clapouse

Caire Brun (Sommet du) dal Pont de la Combette per il Vallon de Clapous

Arpillon (l’) da Saint Anne la Condamine per il versante NE

Alpet (l’) da Maljasset

Infernet (Tete de l’) da Tournoux

Grande Combe (la) dal Col de Vars per il Vallon du Crachet

Parpaillon (Montagne de) dal Col de Vars per il Vallon du Crachet
