Da Challancin, divieto di transito m 1650, si sale per il tracciato della mulattiera che taglia la poderale, per radure. Raggiunta nuovamente la poderale presso una casa, piegare a sinistra e in breve arrivare a un bivio dal quale si prende la poderale verso destra (cartello indicatore per Arpilles e Pianta Monumentale). Lungo la stradina si raggiungono le baite ristruttutrate di Arpilles 1862 m, in bella posizione, e si prosegue brevemente sempre lungo la mulattiera fino ad una radura.
Da qui due possibilita’:
1) Proseguire in piano nel bosco, per sentiero (segni, indicazioni) fino al col de Bar 2176 m, da cui volgendo a sin. (N) seguire la larga e lunga dorsale, sempre sciabile, che porta direttamente alla punta Felita 2623 m. Questo percorso e’ piu’ lungo del (2) ma assolutamente sicuro in ogni condizione.
2) Risalire la radura e seguire la valletta sovrastante con radi alberi, che alterna tratti piu’ ripidi e pianori. Si sbuca su un ampio ripiano da cui si vede il pendio di accesso alla dorsale. Questo pendio e’ breve e poco ripido ma puo’ presentare placche da vento. Raggiunta l’ampia dorsale a q. 2350 circa la si segue fino in vetta coma da itinerario (1).
In discesa per (1) oppure, con neve sicura, si scavalca la quota 2442 e si scende per (2) nella valletta del Torrente di Arpilles fino alle baite e poi a Challancin.
- Cartografia:
- L'Escursionista Editore n.2, 1/25.000
- Bibliografia:
- P.Giglio, E. Noussan, Sci-Alpinismo in Val d’Aosta. N°10, Zanichelli - Alessio e Giuseppe Nebbia, Monte Bianco Valdigne, Musumeci.