Da dietro il Rifugio Melezè, si risalgono i ripidi prati con percorso non obbligato seguendo tracce di sentiero fino ad incontrare un bel sentiero proveniente da destra nei pressi di alcune baite.
Si percorre il sentiero progressivamente spostandosi verso sinsitra, fino a giungere nel primo pianoro dove inizia il vallone Reisassa.
Partenza alternativa: da S.Anna di Bellino raggiungere il parcheggio estivo oltre la chiesetta di S.Anna,passare sul ponticello,risalire il pendio opposto,che e’ quello percorso dal sentiero estivo,spostandosi verso destra nella sua parte finale,quando la pendenza si abbatte e si entra nel vallone Reisassa. Poco dopo con percorso in leggera salita si giunge ai ruderei delle Grange Reisassa 2385 m, dove a sinistra vi è il bivio per il colle di Reisasetto.
A questo punto si hanno due possibilità:
1. per il vallone Reisassa:
Percorrere tutto il vallone tenendone il centro, avendo già ben visibile al fondo la meta, e mantenendosi a distanza dalla parete dello lo slavinoso Monte La Vigna, sino al lago di Reisassa 2720 m. Superare il lago tenendosi sul lato sinistro e iniziare a salire il ripido pendio sovrastante che presenta ben evidente un grosso masso al centro. Tendenzialmente conviene spostarsi verso destra puntando alla sella a destra della cima, per evitare il tratto più ripido del pendio che termina poi con la fascia rocciosa. Superato il pendio si perviene al colletto 2992 m, dove si prosegue a sinistra (Ovest) sulla crestina di rocce e neve, dove talvolta conviene togliere le racchette e proseguire a piedi fino alla croce metallica (con neve dura ramponi utili).
2. per la cresta Sud-Est:
dalle Grange Reisassa 2385 m, si prende decisamente a destra, in direzione della evidente cresta Sud-Est, risalendo un pendio poco ripido che porta su una evidente sella (erbosa in mancanza di neve). Da qui inizia la lunga cresta rocciosa che culmina con un colletto innominato 2992 m, alla base della cresta sommitale del Ferra.
Il percorso e’ tutto visibile da Grange Reisassa; spesso già a marzo la facile parte rocciosa della cresta e’ pulita e si percorre agevolmente con gli scarponi.
Se è innevata non si può percorrere sul suo filo, a causa dei molti buchi in cui si incorre, ma passando più o meno sotto, sul lato interno del vallone.
Discesa per uno dei due possibili percorsi.
- Cartografia:
- IGC n.6 1:50000 Monviso Val Pellice Val Varaita